In chimica, gli ioni R3C+, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. L’atomo di carbonio dei c. presenta una ibridazione sp2 con i 3 orbitali ibridi, in cui sono ospitati 6 elettroni, [...] . può avere luogo per disidratazione degli alcoli, per addizione di una specie elettrofila agli idrocarburi alchenici o dagli alogenurialchilici secondo la reazione:
RCl + AlCl3 → R+ + AlCl4-
È stata accertata l’esistenza di c. negli stadi intermedi ...
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In chimica organica, composto di formula generale RCN, dove R è un gruppo alchilico o arilico.
I n. sono denominati facendoli derivare o dall’acido cianidrico (per es., cianuro di etile, CH3CH2CN) o dagli [...] per idrolisi (per es., CH3CN, n. acetico o acetonitrile). Si possono ottenere sia trattando un cianuro alcalino con alogenurialchilici in soluzione alcolica, sia disidratando (per es., con anidride fosforica) le ammidi degli acidi o i sali d’ammonio ...
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Chimico e medico (Wolfisheim, Strasburgo, 1817 - Parigi 1884). Figlio di un pastore luterano, crebbe in un ambiente modesto ma colto. Dopo la laurea in medicina (1843), lavorò con J. Liebig a [...] sintetizzò il glicole etilenico, la glicerina e l'ossido di etilene, ideò un metodo di preparazione degli esteri a partire da alogenurialchilici e sali di argento degli acidi, ecc.; a lui si deve un noto metodo di sintesi delle paraffine (sintesi di ...
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(o isosolfocianati) Esteri dell’acido isotiocianico, R−N=C=S, dove R è un radicale monovalente; si trovano in diverse piante sia liberi sia sotto forma di glicosidi. Sinteticamente si possono ottenere [...] per reazione degli alogenurialchilici con il tiocianato di ammonio, per trasposizione a caldo dei corrispondenti tiocianati o per reazione delle ammine primarie con solfuro di carbonio o con un sale di un metallo pesante. Gli i. sono in genere ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] nella eccitazione di un elettrone di un doppietto non condiviso dell'alogeno, azoto, ossigeno, zolfo, ad esempio degli alogenurialchilici, delle ammine sature, degli alcoli, del tioeteri, ecc.
Sono transizioni del tipo Rydberg, ma a differenza delle ...
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Fra gli agenti capaci di causare nell'uomo l'insorgenza di cancro (radiazioni, virus, composti chimici, ecc.) i composti chimici sono particolarmente pericolosi per la loro diffusione (v. tumore, App. [...] ad opera di enzimi ossidanti.
I cancerogeni diretti, data la loro reattività, non si trovano mai liberi in natura ma appartengono a diverse classi chimiche: alogenurialchilici (come bromuro o ioduro di metile, 1,2-dibromoetano), solfati e solfonati ...
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SOLFONAZIONE
Sergio FUMASONI
. In chimica, reazione mediante la quale si unisce il gruppo solfonico (−SO3H) a un atomo di carbonio (meno frequentemente ad un atomo di azoto) di un composto organico [...] del toluene con acido solforico.
I solfiti si usano per preparare numerosi derivati solfonati, sia alifatici, partendo dagli alogenurialchilici:
sia aromatici, nel qual caso il processo offre dei vantaggi quando il composto da solfonare contiene un ...
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QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] che possono essere preparati facilmente, facendo reagire i derivati organici dell'arsina primarî e secondarî e terziarî con alogenurialchilici. In modo analogo si ottengono anche i derivati dell'antimonio di formula [R4Sb]X. Le basi corrispondenti a ...
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SOLVOLISI
Eugenio MARIANI
Si possono definire così alcune reazioni di doppio scambio fra solvente e soluto; l'idrolisi (XVIII, p. 747) è il caso particolare in cui il solvente è rappresentato dall'acqua; [...] fenoli, aldeidi, chetoni, ecc. Reazioni di alcoolisi sono presentate anche da alcuni sali inorganici, da alogenurialchilici, acetali, esteri, nitrili, anidridi degli acidi, ecc. Alcune di queste reazioni costituiscono processi industriali importanti ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] è possibile solo in presenza di catalizzatori, costituiti da complessi degli alogenuri di titanio, di vanadio ecc. (metalli di transizione del IV e VIII gruppo) e derivati alchilici, per es. dell’alluminio e del berillio.
Un altro tipo di ...
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alogenuro
s. m. [der. di alogeno, col suff. -uro2]. – In chimica, sale derivato da un acido alogenico per sostituzione dell’idrogeno con un metallo (per es., il fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro di sodio, di potassio, di calcio, ecc.) o con...
solfonio
solfònio s. m. [der. di solfo, col suff. -onio]. – Radicale monovalente, di formula R3S−, dove R è un radicale alchilico. Composti di s., serie di composti che si possono considerare derivati dai sali di ossonio, nei quali al posto...