Poeta statunitense di lingua francese (Hempstead, New York, 1863 - Versailles 1915). Compiuti gli studî a Parigi, conobbe R. Ghil, il leader del movimento simbolista. Tornato in America nel 1884, si ristabilì [...] Les quatre saisons (1900), Une voix dans la foule (1909), considerata la sua opera migliore; Prose et vers (post., 1925). Tradusse in inglese testi di Banville, AloysiusBertrand, Baudelaire, Gautier, Mallarmé, Mendès, ecc. (Pastels en prose, 1890). ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] Jules Laforgue, Arthur Rimbaud, Gustave Kahn o Francis Vielé-Griffin, o se non si dovesce risalire alle fantasie di AloysiusBertrand (Gaspard de la Nuit) e ai Petits poèmes en prose (soprattutto Bienfaits de la lune) del Baudelaire. Se precedenti ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] e Verlaine, nel Fanfulla della domenica. All’anno successivo datano invece gli interventi su Charles Baudelaire, Mallarmé e AloysiusBertrand, e la pubblicazione di un sonetto inedito di Arthur Rimbaud in La Cravache parisienne. Il tramite con la ...
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