Esercizio del pascolo del bestiame in montagna, da quote di circa m 1000 sino a m 2300-2500 (denominato anche monticazione o estatatura). Si effettua da fine maggio a metà settembre, ma ha durata diversa secondo l’altitudine, l’esposizione, la giacitura e la vegetazione dei pascoli (minimo due mesi: luglio-agosto). È una pratica molto antica (già esercitata dai Reti), che risponde a necessità economiche ...
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Elio Migliorini
. Nome con cui si designa spesso nelle Alpi Orientali italiane, specie nel Trentino e nelle Alpi Bellunesi e Cadorine, il pascolo alpino d'alta montagna (in friulano mont e in tedesco Alm), dove il bestiame bovino è condotto nei mesi estivi. I lavori casearî si compiono in una cascina ... ...
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usi civici
Diritti perpetui di uso, spettanti ai membri di una collettività (comune, associazione) come tali, su beni appartenenti al demanio, o a un comune, o a un privato. Sono di origine antichissima [...] . Il contenuto di questi diritti è assai vario (di qui anche la varietà delle denominazioni): facoltà di pascolo, di alpeggio, di far legna (ius incidendi e capulandi), di raccogliere fronde (frondaticum) o erba (herbaticum), di spigolare (spigaticum ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] . Il contenuto di questi diritti è assai vario (di qui anche la varietà delle denominazioni): facoltà di pascolo, di alpeggio, di far legna (ius incidendi e capulandi), di raccoglier fronde (frondaticum) o erba (herbaticum), di spigolare (spigaticum ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] importanza nelle zone dei pascoli più magri anche l'allevamento degli ovini e caprini. Fra la zona dove si trovano i villaggi e gli alpeggi veri e proprî, situati al disopra dei limiti del bosco (da 1800-2300 fino a 2800-3000 m.; i limiti più alti si ...
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alpeggio
alpéggio s. m. [der. di alpeggiare]. – L’esercizio del pascolo del bestiame in montagna (Alpi, Appennini, Pirenei, Carpazî), da quote di circa 1000 m sino a 2300-2500 m, effettuato da fine maggio a metà settembre, ma con durata diversa...
alpeggiare
v. tr. e intr. [der. di alpe] (io alpéggio, ecc.). – 1. tr. Condurre il gregge all’alpeggio. 2. intr. (aus. avere) Di animali, stare all’alpeggio: bestiame alpeggiante.