La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] aree a nord delleAlpi.
La vita culturale non si esaurì del tutto tra le famiglie gallo-romane di Provenza e di Aquitania, professionale le loro doti in campo letterario, incluse la lettura ad alta voce con dizione chiara e voce sonora, e una bella ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] del Neolitico alla fine dell'età del Bronzo è quella dei laghi e delle torbiere a nord e a sud delleAlpi, in Francia (Charavines, in Linguadoca e Provenza, sempre in questo periodo, continua la tradizione della fine dello Chasseano con le ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] (maggio 872). In cambio della cessione a Ludovico II dei territori occupati in Provenza dopo la morte di Lotario alla fine dell'anno la sovrana si trovava relegata dall'altra parte delleAlpi, forse nel monastero di Zurzach.
La data della partenza ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] di Spoleto e dunque l'alta sovranità sopra quei territori. Si divenne re di Provenza. Se in questi armati.
G. passò le Alpi verso ottobre, al comando .; P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'Alto Medioevo, Roma-Bari 1998, pp. 177-179, ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] il 9 marzo a Oulx e, dopo aver attraversato le Alpi, fu presente il 22 marzo a Lione e il 26 dell'antipapa Anacleto II e condannate certe eresie propagatesi recentemente in Guascogna e in Provenza assumere la più alta carica della Cristianità. E. III ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] della stessa Vienna), Alpidella Bassa Austria, Alpi Giulie e alto corso della Sava, la Pannonia fu per secoli un baluardo delldell’inizio del III secolo paragonabile per funzione all’arco di Glanum o a quello di Orange in Provenza ’alta valle della ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] avrebbe lasciati tornare al di là delleAlpi senza ulteriori ostacoli, a patto contro la Gallia sudorientale e contro la Provenza, attacchi che miravano alla conquista di Agaunum, nell'alta valle del Rodano; Grenoble, nella valle dell'Isère; Embrun, ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] feudali (tra cui il potere di alta giustizia, con la facoltà di tenere Raimondo Berengario III della contea di Provenza. Nel documento in M. C. Daviso di Charvensod, I pedaggi delleAlpi occidentali nel Medioevo, in Miscellanea di storia italiana, ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] secolo, quale conseguenza dello smembramento della contea di Ventimiglia tra il Comune di Genova e gli Angioini di Provenza. Nel 1258, infatti e governatore degli ultimi possessi provenzali al di qua delleAlpi.
Il L., adolescente, fece i suoi studi a ...
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WARTBURG
N.M. Zchomelidse
La W. è un castello arroccato situato su di un ripido pendio roccioso ad un'altezza di m 394, all'estremità nordoccidentale della foresta turingia, nei pressi della città di [...] tedesco e riprese la tradizione delle gare tra i trovatori, consueta in Provenza. All'età di quattro ed è anche la più alta espressione dell'architettura palatina e militare in della W. è particolarmente ricca per un edificio profano a N delleAlpi ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...