Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] nell'Europa meridionale, in Provenza e in Italia, sempre metà del VII millennio si producevano fittili di alta qualità, ben cotti e sovente di sottile incisioni rupestri del Monte Bego (Alpi Marittime) e della Valcamonica.
In Italia la prima ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] a due regioni francesi, la Provenza-Alpi-Costa Azzurra e il Rodano-Alpi, l’Euroregione Alpi-Mediterraneo che si colloca in uno delle risorse assegnate, qualcuna anche una percentuale più alta. La stessa rassegna rivela però una dispersione delle ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Saluzzese con quella del Delfinato e dellaProvenza.
Bloccato a suo favore il un'espansione al di la delleAlpi si riaffacciò in occasione della congiura del maresciallo di Biron C. E. chiudeva così a testa alta lo scontro con il colosso spagnolo ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] della Savoia ai Cantoni svizzeri, una specie di Stato delleAlpi, Provenza fu intercettata dai servizi di informazione delldelle truppe austro-russe, il 19 settembre il M. ebbe la nomina a reggente della regia cancelleria di Sardegna (la più alta ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] in Francia e in Provenza (dove Avignone fu sede per es. nella sua prova più alta, la canzone in cui deplora vissuto fuori di Firenze per l’esilio della famiglia, attivo a Verona, Milano, Bologna intorno al paese e ne l’alpi e montagne, e così seguì al ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] il 9 marzo a Oulx e, dopo aver attraversato le Alpi, fu presente il 22 marzo a Lione e il 26 dell'antipapa Anacleto II e condannate certe eresie propagatesi recentemente in Guascogna e in Provenza assumere la più alta carica della cristianità. E. ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] . Si tratta di una capitale greca alta e stretta, fornita di bottoni e Provenza e in Linguadoca. Due furono i tipi dell'area ashkenazita: quello delladelleAlpi italiane. Attualmente la maggior parte degli studiosi concorda sul fatto che le basi delle ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] il vescovo di Pavia passa le Alpi e ottiene dal re burgundo, imperiale di Teodorico, grazie all'occupazione dellaProvenza e alla tutela sul Regno di Roma (1, 6). Testimonianza di una più alta ambizione letteraria sono due poemi: l'epitalamio per le ...
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UMBERTO III, conte di Moriana Savoia
Paolo Buffo
UMBERTO III, conte di Moriana Savoia. – Nacque intorno al 1135 verosimilmente entro i domini sabaudi; la tradizione che lo vuole nato ad Avigliana non [...] , in un tentativo di intromissione nella politica della Contea di Provenza, come dimostrerebbe il suo matrimonio, entro il Piemonte. Altri e più forti contrasti con vescovi delleAlpi occidentali riguardarono Umberto in anni di poco successivi.
Nei ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] Orco, Stura, Viù e l'alta Val di Susa. A sud cominciavano le parlate occitaniche, qui propriamente provenzali, usate oltre che tra Rodano e Alpi anche nelle alte valli più meridionali a oriente delle creste. La distinzione delle tre aree comincia dal ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...