PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] della sua morte, della maggior parte della Gallia, a eccezione della Burgundia e dellaProvenza certa importanza religiosa all'epoca, poiché l'alta nobiltà ne aveva occupato la sede episcopale e la più antica a N delleAlpi. Il corpo longitudinale era ...
Leggi Tutto
(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella Senna della Marna e dell’Oise. Amministrativamente la città era compresa nel dipartimento della Seine ... ...
Leggi Tutto
Città capitale della Francia. Capoluogo della regione dei parisii, in epoca celtica ebbe il nome di Lutetia. Nel 53 a.C. Cesare vi riunì l’assemblea generale delle Gallie; nel 52 il suo luogotenente Labieno vi sconfisse Camulogeno, capo dei parisii; nel 275 subì un’invasione barbarica. Nel 4° sec. fu ... ...
Leggi Tutto
Luigi Prestinenza
Capitale della Francia. La popolazione della municipalità veniva stimata nel 2005 a 2.144.700 ab.; ma l'agglomerato urbano (aire urbaine) ne comprendeva, secondo il censimento del 1999, 11,1 milioni. I lavori connessi con alcuni dei grands projets (promossi negli anni Ottanta del ... ...
Leggi Tutto
Claudio Cerreti
La città-faro
Pochissime altre città al mondo rappresentano l’idea stessa di ‘città’ come Parigi, e poche altre sono diventate, come Parigi, il simbolo e la sintesi di un intero, grande paese. Ma forse nessuna ha conservato l’enorme importanza che la capitale francese ha, nello stesso ... ...
Leggi Tutto
Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate del mondo, uno dei massimi centri culturali, economici, decisionali e demografici del globo. Nel passato ... ...
Leggi Tutto
(XXVI, p. 331; App. II, 11, p. 506; III, 11, p. 365)
Giorgio Piccinato
Architettura e urbanistica. - Nel 1972 risiedevano, nella Région de Paris, 9.800.000 persone, poco meno di un quinto dell'intera popolazione francese.
P. continua ad essere, come in passato, il punto di arrivo di un vasto movimento ... ...
Leggi Tutto
(Parisi)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Capitale della Francia; centro spirituale e amministrativo dello stato francese fin dal suo primo sorgere.
Posta sulla Senna, al centro dell'Ile de France, unica regione in possesso diretto del re e in comunicazione con tutti i grandi feudi, P. fu la base da cui ... ...
Leggi Tutto
(XXVI, p. 331; App. II, 11, p. 506)
Lucio GAMBI
Gli economisti, gli urbanisti e i geografi francesi distinguono oggi, con molta maggior chiarezza di trent'anni fa, oltre il classico corpo nucleare e originale della Ville, un perimetro municipale, che corrisponde propriamente al dipartimento della ... ...
Leggi Tutto
(XXVI, p. 331)
Giuseppe CARACI
Amedeo TOSTI
Sviluppo topografico e demografico (p. 332). - Il censimento dell'8 marzo 1936 rilevò nel comune di Parigi 2.829.746 ab. vale a dire una diminuzione di 61.274 ab. rispetto al censimento del 10 marzo 1931; il censimento del 10 marzo 1946, sulla stessa area, ... ...
Leggi Tutto
(fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale della Francia da più di nove secoli, sede del governo e del parlamento, centro intellettuale, artistico, ... ...
Leggi Tutto
Poeta latino, nato nel 1162 e morto verso il 1220. Della sua vita sappiamo quanto ci dice egli stesso nel poema Carolinus, dove accenna alla sua giovinezza poetica, e si fa vanto di aver difeso gl'interessi della propria chiesa (Saint-Marcel a Parigi) presso Clemente III e Celestino III. Il suo poema, ... ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] quello di Ribos de Bila (Aude). Dalla Provenza il B.C. penetra, verso est, definizione delle attività economiche praticate. L’alta percentuale della scoperta della mummia del Similaun, rinvenuta nel 1991 da due escursionisti tedeschi nelle Alpidell ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] ovest si spingeva al di là delleAlpi fino al Rodano, a contatto la costa francese (Linguadoca e Provenza), ove il commercio tirrenico è B. D’Ambrosio (ed.), I ritrovamenti archeologici dell’alta Val Polcevera. Studi e Ricerche. Cultura del ...
Leggi Tutto
Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] nell'Europa meridionale, in Provenza e in Italia, sempre metà del VII millennio si producevano fittili di alta qualità, ben cotti e sovente di sottile incisioni rupestri del Monte Bego (Alpi Marittime) e della Valcamonica.
In Italia la prima ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] romana. A nord delleAlpi, nonostante la disparità di livello della ricerca nelle diverse spedizioni in Italia o in Provenza (come dimostrano i casi di separate da colonne o pilastri, la centrale delle quali più alta ed ampia, con ingresso su uno dei ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] dell'Europa centrale, il Massiccio Centrale (Linguadoca, Francia), le Alpi . La parte più alta del distretto collinare costituiva gruppi più o meno densi, in una zona dellaProvenza interessata dalla grande transumanza già in età romana, ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] o per omicidio) risulta l'alta valutazione di coloro che lavoravano l ai lavori ottoniani prodotti al di là delleAlpi.In Inghilterra per quest'epoca si di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, Torino 1962 (19912); E ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] della vegetazione differente da quella registrata nell'Interpleniglaciale in modo particolarmente rilevante nelle regioni orientali, dove intorno a 24.000- 22.000 anni fa la temperatura estiva ancora altaAlpiProvenza e il versante tirrenico della ...
Leggi Tutto
PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] dell'abside, era più ampia e più riccamente ornata di quella destinata agli uomini e questa a sua volta era più alta Nord delleAlpi, che denuncia la scelta del modello della Maiestas influenze dellaProvenza, della Linguadoca, dell'Aquitania o della ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] del Neolitico alla fine dell'età del Bronzo è quella dei laghi e delle torbiere a nord e a sud delleAlpi, in Francia (Charavines, in Linguadoca e Provenza, sempre in questo periodo, continua la tradizione della fine dello Chasseano con le ...
Leggi Tutto
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...