ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , per attendervi il padre che tornava di Provenza; e vi "stette più di venti dì quando l'imperatore stava per passare le Alpi. Poiché nella chiusa di questa epistola l casa dell'A., "esso medesimo, sì a commendazione dell'alta scienza e della virtù ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] etici, estetici e politici dell’Umanesimo.
Fatto ritorno in Provenza, si trasferì a Valchiusa . Nel frattempo Carlo IV valicò le Alpi (autunno 1354) per poter essere incoronato ignoranza dopo aver pubblicamente mostrato alta considerazione di lui. A ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] il vescovo di Pavia passa le Alpi e ottiene dal re burgundo, imperiale di Teodorico, grazie all'occupazione dellaProvenza e alla tutela sul Regno di Roma (1, 6). Testimonianza di una più alta ambizione letteraria sono due poemi: l'epitalamio per le ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...