COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dell'avv. G. Millanich fece pratica di cause commerciali e marittime, poi dal '56 passò nello studio paterno. Nell'autunno dello di questi anni: l'ampia monografia L'Istria e le Alpi Giulie pubblicata in parte sull'Annuario statistico italiano (II, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "Lido di Malamocco" per trovarvi il "finocchio marittimo" e il "crisantemo marittimo". Quanto alla "salvia baccifera" - che si ecco che trascorre l'intera "estate" tra le balze scoscese delle Alpi Apuane. Ciò non toglie che, nel 1705, per "notizie" ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] nel 1462. Venezia disegna una nuova mappa delle attività marittime (238). Dal Lido alla Terraferma, dalla laguna lidi e permettono il passaggio della marea, i fiumi che scendono dalle Alpi e il loro sbocco nel golfo Adriatico (366). L'equilibrio è ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] come tappa di rifornimento e di sosta per il commercio marittimo. Sarebbero restate a Venezia Cerigo e Tino, ma soprattutto strada per la conquista di Temesvar, o Timisoara, tra le alpi transilvane e il Danubio, poi di Belgrado, dove entrerà il ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] - coincidenti per lo più con le guerre tra le potenze marittime del Mediterraneo - e bassi - i periodi di pace soprattutto pochi decenni più tardi, quando al di là delle Alpi i parlamenti avrebbero sfidato l'assolutismo regio, sarebbe apparso a ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] lombardo-piemontesi (Gottardo, Sempione, Spluga) a quelli delle Alpi orientali (Resia, Brennero, Tarvisio) (38). Si assisteva a loro volta risultavano obbligate a fornire il personale marittimo alla marina - era impiegata nei settori di cui ci ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] popoli di mare. Per questi ultimi il controllo dello spazio marittimo era non solo una condizione di vita necessaria, ma anche pura logica della storia, l'Atlantico, il Sahara e le Alpi. Per Braudel il mondo mediterraneo era un mondo creato dall'uomo ...
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besimaudite
beṡimaudite s. f. [dal nome del monte Besimauda, nelle Alpi Marittime]. – Roccia porfiroide delle Alpi Marittime (da molti petrografi chiamata appenninite), costituita da una pasta di fondo quarzoso-feldspatica olocristallina nella...
alpe
s. f. [lat. alpis, e come toponimo, al plur., Alpes, da una base mediterranea preindoeuropea alb-, alp- «roccia, altura, monte»]. – 1. Al plur., come toponimo (scritto quindi in genere con iniziale maiuscola, le Alpi), nome del più elevato...