BURGENLAND
E.M. Vancsa-Tironiek
Regione storica dell'Europa danubiana costituente dal 1921 uno degli stati dell'Austria. Fino a tale data il B. faceva parte dell'Ungheria occidentale e comprendeva le [...] Il territorio del B., geograficamente assai articolato, è limitato a N dal Danubio e dalla Leitha, a O dalle propaggini delle Alpi orientali; la linea di confine si snoda poi a S verso la Stiria, nella zona collinare, per passare quindi nella pianura ...
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Nome comune del genere Ranunculus a cui appartengono erbe annue o perenni della famiglia Ranuncolacee diffuse nell’emisfero boreale, soprattutto nelle regioni a clima temperato o freddo. Ha fiori gialli, [...] sono coltivati a scopo ornamentale. Interessante per l’ecologia il r. dei ghiacciai (Ranunculus glacialis) che vive sulle Alpi anche fino a 4000 m, su rupi e detriti presso i ghiacci.
La famiglia Ranuncolacee comprende piante Dicotiledoni Tricolpate ...
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Giornalista italiano (Giulianova 1933 - Roma 2020). Ha iniziato giovanissimo la sua carriera collaborando a Perugia con le redazioni locali dei quotidiani nazionali. Entrato in Rai nel 1966, è stato per [...] diversi riconoscimenti tra cui il Premiolino e il Premio Saint-Vincent. È stato inoltre presidente del Premio Ilaria Alpi per il giornalismo televisivo. Tra i suoi libri: In Sudamerica. Trent’anni di storie latinoamericane dalle dittature degli ...
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Geologo, nato a Caprino veronese nel 1714, morto nel 1795. Percorse per ragioni di studio parte del Trentino, della Lombardia, del Veneto e della Toscana. Fu direttore di miniere nel Vicentino e in Toscana, [...] per sublimazioni, metamorfismi di contatto, ecc. Come pure ben comprese che "tante sono le etadi scorse durante l'innalzamento delle Alpi, quante sono le diverse schiatte dei corpi organici che dentro gli strati si annidano". Ma il grande merito dell ...
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Patriota, nato a Pavia il 29 luglio 1825, morto ivi il 3 gennaio 1883. Tipico esponente del pugnace patriottismo pavese, iniziò la sua vita militare nel 1848 nel battaglione dei bersaglieri pavesi. Nel [...] Valtellina dell'anno successivo, per cui fu cacciato dal territorio elvetico e costretto a rifugiarsi a Londra. Nei Cacciatori delle Alpi, combatté con Garibaldi durante la campagna del '59. Poco dopo fu uno dei capi della spedizione dei Mille. Per ...
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Botanico, nato a Roma il 5 maggio 1871, morto a Bologna il 19 febbraio 1941. Laureato in scienze naturali a Roma nel 1898 fu conservatore dell'erbario dell'Istituto botanico di Roma dal 1896 al 1904, e [...] Bologna.
La sua attività scientifica si è svolta principalmente nel campo della floristica e della sistematica. Illustrò la Flora dell'Alpi Lepontine (1904-06, 1929, 1935) e quella del Lazio. Le sue opere di maggior lena riguardano la flora etiopica ...
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OMBONI, Giovanni
Giorgio DAL PIAZ
Geologo e paleontologo, nato ad Abbiategrasso il 30 giugno 1829, morto a Padova il 1° febbraio 1916. Si laureò in matematica, ma si dedicò ben presto a ricerche geologiche [...] scienze nat., ivi 1863); Miniere della Sardegna (ibid., 1867); Il Mar Glaciale e il Pliocene ai piedi delle Alpi lombarde (Milano 1877); Le nostre Alpi e la pianura del Po. Descriz. geol. del Piemonte, della Lombardia, del Trentino, del Veneto e dell ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] domare il Friuli. Ma Venezia, vedendo per sé un pericolo prossimo in siffatto allargarsi della potenza imperiale di qua dalle Alpi, occupò nel 1420 tutto lo stato patriarcale e costrinse nel 1424 il conte di Gorizia a riconoscere da lei l'investitura ...
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PALEOZOICA, ERA
Paolo Vinassa de Regny
. Il nome di Paleozoico fu proposto nel 1838 dal geologo inglese A. Sedgwick. Sebbene egli lo limitasse solo alla parte più antica di quello che oggi è inteso [...] lo sviluppo del Devonico nell'America Settentrionale e Centrale. In Italia lo sviluppo maggiore del Devonico si ha nelle Alpi Orientali; ma il Neodevonico è noto anche in Sardegna. Non si hanno movimenti tettonici orogenetici, ma invece assume molta ...
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SIMLER, Josias
Delio CANTIMORI
Roberto ALMAGIA
Umanista svizzero, nato a Kappel il 6 novembre 1530, morto a Zurigo il 2 luglio 1576. Genero e collaboratore del Bullinger, fondatore della chiesa riformata [...] ) e per l'altra, Vallesiae descriptionis libri duo et de Alpibus commentarius (Zurigo 1574), che contiene una descrizione delle Alpi basata in parte su osservazioni personali; in essa si leggono, ad es., i primi accenni precisi alle nevi permanenti e ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.