MARTEL, Édouard-Alfred
Speleologo francese, nato a Pontoise (Seine-et-Oise) il 1 luglio 1859; dedicatosi a esplorazioni sotterranee, fu il fondatore della speleologia come ramo della geografia fisica. [...] Nel 1883 iniziò nei causses delle Cevenne le sue esplorazioni, che poi negli anni seguenti proseguì nelle Alpi, nei Pirenei e nel Caucaso. Segretario generale della Société de speléologie, da lui stesso fondata nel 1895, tenne come incaricato nel ...
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WOODSIA
Adriano Fiori
. Genere di Felci, della famiglia Polipodiacee, dedicato al botanico Giuseppe Woods. Conta circa 24 specie delle regioni fredde e temperate dell'emisfero settentrionale e una dell'Africa [...] meridionale. In Italia vivono due specie (W. glabella R. Br. e W. ilvensis R. Br.) limitate alle Alpi e piuttosto rare; crescono nelle fessure delle rupi e nelle ghiaie, dalla zona montana alla alpina, da 900 a 2720 m. ...
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MIMULUS
Augusto Béguinot
. Genere della famiglia Scrofulariacee, comprendente circa 60 specie soprattutto dell'America extratropicale, delle quali sono da noi in coltura per la vistosità delle loro [...] corolle il M. cardinalis Dougl. e il M. luteus L. Si è spontaneizzato lungo i ruscelli di alcune vallate delle Alpi il M. moschatus Dougl. molto simile al secondo e dall'odore soavemente muschiato, originario dell'America boreo-occidentale. ...
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Colle che separa il massiccio del Monte Bianco dal gruppo del Grand-Golliaz (2537 m). Si trova all’origine della valle piemontese omonima e consente di passare da questa in quella elvetica pure omonima, [...] Orsières e Martigny. Ha questo nome anche una cima contigua: la Tête de Ferret (2714 m). Il colle segna il termine settentrionale delle Alpi Graie; da esso partono a E le Alpi Pennine. È un valico turistico (senza strada) internazionale autorizzato. ...
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(o frusone) Uccello Passeriforme (Coccothraustes coccothraustes), famiglia Fringillidi, diffuso in Eurasia e Africa Settentrionale, nei boschi. Ha capo massiccio, coda breve e becco forte, conico; ala [...] lunga 10 cm. (v. .) Si nutre di semi e frutta; alleva la prole con insetti. In Italia è stazionario e nidifica sulle Alpi e sugli Appennini. ...
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GAGGIA (dal gr. ἀκακία)
Fabrizio Cortesi
Nome comune dato ad alcune specie del genere Acacia (v.) ma specialmente all'A. Farnesiana Willd (fr. cassia; sp. acacia; ted. Cassiestrauch; ingl. acacia) della [...] famiglia Leguminose-Mimosacee, originaria dei paesi tropicali, che viene coltivata nella Regione mediterranea, specialmente nelle Alpi Marittime, Liguria, coste della Spagna, Algeria, ecc. È un arbusto o un alberetto, alto da 2 a 6 m. con aspetto ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] la catena detta del mons Cetius, corrispondente ai Bacher-Gebirge, alle Windische Büheln e alle Alpi della Bassa Austria, l'alto corso della Sava, il crinale delle Alpi Giulie ed una fascia sulla destra della Sava, larga da quindici a settanta miglia ...
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Scrittrice italiana (Voghera 1851 - Cuneo 1916). Autrice di romanzi, tipica espressione, in Italia, del cosiddetto romanzo d'appendice. Sulle orme di X.-A. de Montépin, nei suoi libri narrò con facile [...] maniera storie emozionanti e patetiche, che ebbero larghissima diffusione popolare e piccolo-borghese (Rina o l'angelo delle Alpi, 1877; La vendetta d'una pazza, 1900; La sepolta viva, 1900; Il bacio d'una morta, 1903; ecc.). Da alcuni romanzi sono ...
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Generale francese (castello di Uttins, Vaud, 1754 - Codogno 1796). Come il cugino Frédéric-César, fu entusiastico sostenitore della Rivoluzione francese; abbandonò perciò la Svizzera nel 1792 per arruolarsi [...] francese e si segnalò specialmente nell'assedio di Tolone (1793), costringendo la città alla resa. Assegnato all'armata delle Alpi, partecipò alla battaglia di Loano (dic. 1795) conseguendo la nomina a generale di divisione; come tale partecipò alla ...
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TAURISCI
Pietro Baroccelli
. Il nome Taurisci (v. taurini) nel corso dei secoli II e I a. C. appare limitato a una forte e bellicosa popolazione del Norico, dalla quale avrebbe avuto origine l'appellativo [...] in varie regioni alpine: in un passo, almeno, di Catone presso Plinio il Vecchio è detto indeterminatamente che i Leponzî delle Alpi Centrali (v. leponzî) e i Salassi preromani della Val d'Aosta erano di gente taurisca. Fin dai tempi di Annibale alla ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.