CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] (ibid. 1967, premio Prato, dedicato alla memoria dell'amico A. Delfini, autore di Una storia), Ex (ibid. 1969, premio Alpi Apuane), che raccolse poi, con l'aggiunta di una Prefazione (pp. 7-40), nella mondadoriana La paura entusiasmante (ibid. 1971 ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] Fanfulla della domenica, 20 febbr. 1916; P. Verrua, Umanisti ed altri "studiosi viri" italiani e stranieri di qua e di là dalle Alpi e dal mare, Genève 1924, p. 19; B. Croce, Un umanista gaudente, in Id., Uomini e cose della vecchia Italia, I, Bari ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] poi - toccando via via Padova, Genova di cui ammira la bellezza, e Torino dove ascolta una "lettione greca" - varcare le Alpi e giungere, il 27 giugno, a Lione. Qui ha impegnate conversazioni coll'arcivescovo Antoine d'Alben, dottissimo grecista e ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] in Ungheria e Boemia, che raggiunse gli altri a Ratisbona. Il viaggio alla volta della Germania, e soprattutto la vista delle Alpi, fecero una grande impressione sul C.; per lui inoltre quello era il primo incarico politico di rilievo, in cui sperava ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] con interlocutori quali Muratori, Lami, Targioni Tozzetti e ponendo a Voltaire un quesito sul passaggio del cartaginese per le Alpi (cfr. Besterman, D11469), e se le vicissitudini della guerra greco-gotica lo portarono a un'acuta disamina del De ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , Pisa e Firenze; a Milano, a Torino alla corte di Carlo Emanuele I, dove conobbe Giovanni Botero. Attraversate le Alpi, viaggiò ramingo per l'Europa, pur rimanendo sempre in contatto epistolare con i compagni che, come potevano, lo sovvenzionavano e ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] latini, Catania 1914, pp. 194, 203-211; P. Verrua, Umanisti ed altri "studiosi viri" italiani e stranieri di qua e di là dalle Alpi e dal mare, Genève 1924, p. 176; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 58, 73; N. Spano, L'Università di Roma ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] epigrammi e in particolare il suo Hodoeporicon (del 1500 circa) esercitarono grande influsso sulla poesia umanistica a nord delle Alpi.
A questo periodo risalgono i già menzionati scritti polemici, nei quali il B. superò ampiamente per talento i suoi ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , e cioè dal 2° sec. a.C. all’Impero, è caratterizzata da tre fatti fondamentali: la diffusione del l. al di là delle Alpi e del mare; la fissazione di una lingua letteraria e in particolare di una prosa d’arte; il distacco sempre maggiore tra la ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] si era rifugiata Medea, assedia Praga; Ponticone, figlio del re Desiderio, si lascia burlare da una donna; i Franchi passano le Alpi per un sentiero "che in uso esser non suole"; Orlando e Rinaldo sono ancora una volta posti l'uno contro l'altro ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.