Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] persone e dei natanti, Palermo, Gelka.
Mastrelli, Carlo A. (2005), Per l’etimologia di scotùm «soprannome», in Itinerari linguistici alpini. Atti del convegno di dialettologia in onore del prof. Remo Bracchi, a cura di M. Pfister & A. Antonioli ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] 1773 e il 1775, inoltre, presiedette una commissione incaricata di decidere in materia di libertà di taglio dei boschi alpini. Nel 1774 si oppose, con Federico Barbolani di Montauto, al progetto di Francesco Maria Gianni di affidare direttamente alle ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] Settecento pisano. Pittura e scultura a Pisa nel secolo XVIII, a cura di R.P. Ciardi, Pisa 1990, pp. 187 s., 192; C. Alpini, Arte e decorazione, 1600-1900, in La basilica di S. Maria della Croce a Crema, Cinisello Balsamo 1990, pp. 153, 156 s., 166 ...
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SALUZZO, Michele Antonio
Rinaldo Comba
SALUZZO, Michele Antonio di, marchese di Saluzzo. – Figlio del marchese Ludovico II (1475-1504) e della sua seconda moglie, Margherita di Foix Candale (morta il [...] figura, probabilmente composero la ballata Il capitani de Salusse; la canzone, ripresa in seguito e divenuta celeberrima fra gli Alpini, è tuttora nota come Il testamento del capitano.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Corte, Marchesato di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di pietre dure. Agli inizi del 16° sec., con la sostituzione della sabbia con i ciottoli quarzosi dei fiumi alpini, si ottennero v. perfettamente incolori. Sempre nel 16° sec. i Dal Gallo dettero inizio alla produzione degli specchi cristallini ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] transumanza stagionale. Oltre il Po le comunità veneto-alpine appaiono legate agli aspetti culturali delle genti che pianura grossi agglomerati disposti lungo il corso dei grandi fiumi alpini (Este, Padova), mentre nelle necropoli è esclusivo il rito ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] rispetto alle forme d'impegno precedenti. Luoghi di incontro comunitari, come, per es., le società gastronomiche o i gruppi alpini, nei gruppi terroristi a base etnica, i gruppi di ultras per i militanti della destra estrema, le scuole coraniche per ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] aumentò gradatamente la sua consistenza, fino a raggiungere la forza di oltre 100.000 uomini. Comprendeva opportunamente truppe motorizzate ed alpini, a seconda dei territorî in cui i reparti erano destinati ad agire. Il contrammiraglio R. Carls e l ...
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PALAFITTE
Piero BAROCELLI
Renato BIASUTTI
. L'uso di costruire abitazioni su pali non ha, si può dire, limiti né di regione né di tempo, dove ad esso abbiano condotto natura e condizioni di luoghi. [...] di bronzo dimostrano la frequenza, sempre maggiore con il passare dei secoli, delle relazioni commerciali attraverso ai passi alpini, e la molta influenza culturale esercitata dalle genti cisalpine su quelle transalpine.
Nella Svizzera e nell'attigua ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] romano, contando anche sull'alleanza degl'Istri e delle altre popolazioni ostili ai Romani, in luoghi dove gli sbocchi alpini erano più facili e praticabili che ad occidente. Di ripetere un'invasione in grande stile, tanto da percorrere tutta ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...