CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] delle scorrerie dei Germani e intorno al 590 vennero in massima parte distrutte dallo stanziamento in quelle regioni degli Slavi alpini; a differenza di quanto accadde nel vicino Tirolo, in C. non è finora provata alcuna continuità culturale tra la ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] principio della libertà di traffico su tutte le direttrici d'acqua e di terra nella pianura lombarda, l'accesso ai valichi alpini, il controllo della via del sale verso Comacchio. Con oltre 90.000 abitanti, per il continuo afflusso dal contado, la ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] distinguono: il g. di acclimazione, dove si coltivano specie di piante di cui si deve saggiare l’acclimazione. Il g. alpino, dove si coltivano piante d’alta montagna; situato a varia altezza nelle Alpi svizzere, francesi e italiane e nei Pirenei; i ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] forte componente mercantile, nella sistemazione della rete stradale e idrica del territorio lombardo, dalla pianura ai valichi alpini, fu la prima città a essere razionalizzata nella sua struttura radiocentrica, con la costruzione del monumentale ...
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(X, p. 472)
Alla fine del Novecento la definizione di 'città', in quanto contrapposta a quella di 'campagna', continua a indicare un tipo d'insediamento accentrato, disteso su una superficie ragguardevole, [...] anche i collegamenti ferroviari, aerei e autostradali fra le c. europee, in seguito alla valorizzazione dei trafori alpini, al diffondersi dell'alta velocità ferroviaria, all'entrata in funzione del tunnel scavato sotto la Manica, al moltiplicarsi ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] il territorio dell'impero, alle ville padronali fortificate nelle campagne, sino alle chiuse destinate a sbarrare i passi alpini. Del resto anche nell'Europa rimasta estranea alla romanizzazione erano diffuse, sin dall'età preistorica, fortificazioni ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] opere, pur essendosi la popolazione notevolmente contratta; non venne meno il suo ruolo di caposaldo a ridosso dei valichi alpini contro le successive ondate di Burgundi, Ostrogoti, Longobardi e Franchi. La città fu sede vescovile dagli inizi del 5 ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Dal Zio, Le chiese delle Tre Venezie anteriori al Mille, Padova 1986, pp. 63-66; P. Zanovello, M. Rigoni, I territori alpini, in Il Veneto nell'età romana, II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987, pp. 443-455; Carta ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] , i banchi di ghiaia o di fango sulle rive dei fiumi e dei torrenti, le radure delle foreste, i pascoli alpini o le superfici disturbate dal fuoco, dai terremoti, dalle frane, dalle valanghe, dall'attività vulcanica e dall'erosione costiera. Poiché ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] e a Goldberg nella prima età del Ferro. Un'innovazione che ha origine nella tarda età del Bronzo nelle regioni alpine è la tecnica a Blockbau: i muri, costruiti con tronchi orizzontali incrociati agli angoli, formano un blocco coerente sul quale ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...