VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] opere, pur essendosi la popolazione notevolmente contratta; non venne meno il suo ruolo di caposaldo a ridosso dei valichi alpini contro le successive ondate di Burgundi, Ostrogoti, Longobardi e Franchi. La città fu sede vescovile dagli inizi del 5 ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] Stresa, a Caprera, sulle Alpi, sul Monte Bianco e sullo Stelvio sulla scia di Segantini e Longoni, presso i laghi alpini di Ledro in Trentino, di Pusiano e Spinone in Brianza, presso il gruppo montuoso della Presolana, in Val Camonica (in particolare ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] dell'uomo Petrelli. Esemplare in tal senso fu il rapporto con Don Carlo Gnocchi, cappellano militare della Divisione Alpini della Tridentina durante la campagna di Russia. Il “padre dei mutilatini”, dal 1945 direttore dell'Istituto grandi Invalidi ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] O. militari erano situate lungo le strade dirette verso il Levante, percorse dai pellegrini o dai crociati, che attraversavano i passi alpini e si dirigevano verso il mare Adriatico e verso porti di imbarco, quali Genova, Pisa, Napoli o Venezia. Ogni ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] Engl, 1995), databile al terzo quarto del sec. 13°, importante testimonianza del contatto tra la cultura dei paesi alpini e l'Italia settentrionale nella seconda metà del Duecento. La decorazione interpreta i due ambienti absidali come sede simbolica ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] Settecento pisano. Pittura e scultura a Pisa nel secolo XVIII, a cura di R.P. Ciardi, Pisa 1990, pp. 187 s., 192; C. Alpini, Arte e decorazione, 1600-1900, in La basilica di S. Maria della Croce a Crema, Cinisello Balsamo 1990, pp. 153, 156 s., 166 ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di pietre dure. Agli inizi del 16° sec., con la sostituzione della sabbia con i ciottoli quarzosi dei fiumi alpini, si ottennero v. perfettamente incolori. Sempre nel 16° sec. i Dal Gallo dettero inizio alla produzione degli specchi cristallini ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] di Fernetti ha smistato 185.000 TIR. Il valico ferroviario di Tarvisio si colloca al secondo posto fra i valichi alpini (dopo Chiasso) per volume di traffico.
Il sistema delle comunicazioni si è arricchito il 3 luglio 1986 dell'autostrada Alpe ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Dal Zio, Le chiese delle Tre Venezie anteriori al Mille, Padova 1986, pp. 63-66; P. Zanovello, M. Rigoni, I territori alpini, in Il Veneto nell'età romana, II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987, pp. 443-455; Carta ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] nelle regioni appartenute ai Longobardi e si diffuse verso i centri alpini e transalpini prima del 900. Inoltre, i committenti e i decorazioni murali altomedievali in Italia e nelle regioni alpine, sono sfortunatamente in gran parte perdute. La ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...