LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] la sua reintegrazione, in L'estro e la realtà. La pittura a Crema nel Seicento (catal., Crema), Milano 1997, pp. 22-26; C. Alpini, G.B. L., ibid., pp. 176-259; Id., Cremaschi in asta e altrove, in Insula Fulcheria, XXX (2000), pp. 164-174; D. Tarabra ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] Villard, 1918, p. 152). Brivio (1980, pp. 25 s.) attribuisce a G. anche la vetrata XXX, con episodi della vita di Maria. Alpini (1985, pp. 212-214) ha, inoltre, messo in evidenza l'affinità stilistica tra le scene della vetrata XXXV e gli affreschi a ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] di Torino; ma nel 1914 venne chiamato alle armi nel corpo dell'artiglieria di montagna, con il grado di sottotenente degli alpini, e dovette sospendere gli studi.
Durante la guerra conobbe a Trento il pittore F. Carena, maestro di Dimka Kovačeva ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] da volumi scanditi razionalmente. Tornato in Italia allo scoppio del primo conflitto mondiale, combattè come capitano degli alpini. Dopo la fine della guerra fece ritorno a Vienna. Nel 1920, rientrato in patria, conseguì, presentandosi come ...
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BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] combattendo nella battaglia di Domokòs; più che quarantenne, fu nuovamente volontario nella prima guerra mondiale, dove servì fra gli alpini e poi, in seguito a grave ferita, nella sezione cinematografica dell'esercito. Riprese dai cieli di Verdun le ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] Tassini, M.P., in Settecento lombardo (catal., Milano 1991) a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, pp. 232-235; C. Alpini, M.P.: Lot. Le figlie e altre novità, in Insula Fulcheria, XXIII (1993), pp. 199-217; L. Carubelli, Per M.P., ibid ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] da Lecco a Colico e sua continuazione fino a Chiavenna.
La fama del D. è legata in particolare alle strade dei valichi alpini dello Spluga e dello Stelvio, allora considerate le più alte carreggiabili d'Europa; eseguite la prima tra il 1818 e il 1822 ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] il bronzo Ritratto d'artista. La prima guerra mondiale, durante la quale fu prima nel 7° reggimento fanteria e poi negli alpini, portò a un diradarsi dell'attività artistica; ma è datato al 1917 il gruppo bronzeo La cieca (collezione privata: Arte a ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Guida dell'Abetone per lo sciatore (Firenze 1934) e, al momento della leva, scelse quasi naturalmente di entrare negli alpini. Altro grande interesse del M., già dall'adolescenza, fu la fotografia.
Al riguardo parlò scherzosamente di un "complesso di ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] e del crollo del 1499, l'area comasca vive una sua vicenda singolare: nodale per il controllo dei passi alpini e delle comunicazioni lacustri, essa presenta in campo artistico una singolare coesistenza di arcaismi anche pronunciati e di aggiornamento ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...