Sacerdote italiano (Boschetto, Mantova, 1890 - Cremona 1959); cappellano degli alpini e decorato nella prima guerra mondiale, parroco a Cicognara (1920-32), poi a Bozzolo. Antifascista, partecipò alla [...] Resistenza, e fu successivamente sostenitore, spesso scomodo, della "chiesa dei poveri". Fondò la rivista Adesso (1948) cui gli fu poi proibito di collaborare. Ha scritto: Il compagno Cristo (1946); La ...
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Sacerdote italiano (Isola della Scala 1881 - Brescia 1965). Laureato in scienze sociali a Lovanio, sacerdote (1908) della Congregazione dell'Oratorio a Brescia, nella prima guerra mondiale fu ufficiale [...] degli alpini. Ritornato a Brescia dopo la prigionia in Boemia, nel 1928, in contrasto con le autorità fasciste, fu costretto a lasciare la città, trovando rifugio a Roma, ospite di don G. B. Montini. Di nuovo a Brescia nel 1933, durante la seconda ...
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Edificio dove forestieri e pellegrini potevano trovare temporaneamente alloggio e assistenza; per lo più fondati e mantenuti da ordini religiosi, erano frequenti nei secoli passati; il termine sopravvive [...] ancora oggi nella denominazione di rifugi e complessi ricettivi sui principali valichi alpini.
Edificio destinato a ospitare e dare ricovero a persone prive di mezzi di sussistenza e di alloggio proprio, in particolare orfani e anziani; per la ...
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Torrente alpino, primo dei grandi affluenti di sinistra del Po. Scende dal Monte Granero (3171 m) e sbocca in pianura a Bibiana per poi confluire nel Po a Pancalieri.
La Val P., la più meridionale delle [...] valli di Pinerolo, è fiancheggiata a N e a S da due vasti contrafforti alpini, dominati dal Monte Vandalino (2122 m) e dal Frioland (2720 m). Centro principale è Torre Pellice.
La valle ha notevole importanza nella storia religiosa italiana come ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] per insufficienza di prove, interruppe gli studi nel maggio 1915 e si arruolò come volontario, combattendo nel 3º reggimento alpini con il grado di tenente. Sul campo di battaglia si fece onore guadagnando due medaglie di bronzo e una croce ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] , nei momenti di tensione tra le diverse parti dell'impero carolingio (817, 834, 837 e 894), si giunse alla chiusura dei passi alpini (Schneider, 1987, pp. 36-37). Carlo III il Grosso nell'879 riunì sotto di sé Italia, Alamannia e Rezia e divenne l ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] sezione di magistero di Castelnuovo Fogliani. Dal novembre 1931 aveva compiuto intanto il servizio militare come allievo ufficiale degli alpini nella caserma S. Celso di Milano; congedato il 31 genn. 1933 con il grado di sottotenente, venne promosso ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] stesso avrebbe di lì a poco ripreso i momenti essenziali della dura esperienza di guerra nella seconda edizione di Cristo con gli alpini (ibid. 1943).
Agli inizi dell'aprile 1943 lo G. riprese il suo posto al Gonzaga, ma si dedicò, ancor più che nel ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] persuadere Ferdinando II ad esercitare la sua influenza sugli Spagnoli per ottenere libertà di transito nei passi alpini contesi, lo smantellamento delle fortezze e la salvaguardia degli interessi della popolazione cattolica. Tuttavia il compromesso ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] peso all'interno della Confederazione, allo scopo, appunto, di impedire a eserciti protestanti il passaggio attraverso i passi alpini svizzeri, per quanto tale minaccia fosse più apparente che reale. Comunque, i Cantoni riaffermarono la loro fedeltà ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...