BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] frattanto si era trasformato in Partito comunista cristiano. Richiamato alle armi nel marzo 1943 e destinato al 3º reggimento alpini Pinerolo, lasciò Roma. Dopo il 25 luglio tornò a Torino, ove rinsaldò l'amicizia con gli intellettuali vicini alla ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] successivo, il G. presentò invano domanda di arruolamento volontario. Richiamato alle armi con la sua classe, fu ufficiale degli alpini, guadagnandosi sul campo la promozione a capitano, oltre a una medaglia d'argento e a una di bronzo.
Partì con ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] il Gariboldi. L'11 dicembre i Sovietici investirono con oltre 700 carri armati i tre corpi italiani a meridione di quello alpino (II, XXXV e XXIX) già abbandonati dalle riserve tedesche accorse più a sud per puntellare la 3ª armata romena che stava ...
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BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] Stato Maggiore, cercò invano di tenere in piedi una diecina di divisioni; invano chiese di ricostituire dei gruppi alpini per affiancarli alle unità alleate, scarsamente attrezzate per la guerra nelle giogaie appenniniche. Sui trecentomila uomini di ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] è uno dei rarissimi suoi scritti a stampa, la Lettera a Giovanni Fabbroni sul problema della libertà di taglio dei boschi alpini, redatta il 6 dic. 1806, ma pubblicata solo nel 1848 (in G. Fabbroni, Scritti di pubblica economia, II, Firenze 1848, pp ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] religiosa, unità nazionale e senso dello Stato. Arruolato come sottotenente di fanteria (9 maggio 1915) fu assegnato al 5° reggimento alpini, ma su richiesta del generale C. Porro, amico di casa Fogazzaro, fu chiamato al comando del V corpo d'armata ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] gestire.
Dopo l'annessione del Principato di Acaia (1418) e i successivi ampliamenti territoriali in Lombardia, i due versanti alpini del Ducato erano giunti a un livello di parità economica e demografica che rendeva più complicato il governo di due ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] proseguì sulle rive del Reno, poi in Svizzera, dove visitò non solo Berna e Ginevra, ma anche cime e ghiacciai alpini in omaggio al suo personale Sturm und Drang. Rientrato nella penisola alla fine del 1836, lo aspettava un percorso di accreditamento ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] che avrebbe permesso di estendere la loro influenza in quella zona e di assumere il controllo di importanti passi alpini. Il Cusano aveva dato al B. buone speranze di conseguire quest'obiettivo, senza tenere conto però degli inevitabili riflessi ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] da G. Mazzini), che il 18 agosto riuscì a incontrarlo a Tirano. Dopo una durissima marcia attraverso i valichi alpini, i volontari del G. raggiunsero finalmente la Svizzera (21 agosto), ove furono disarmati. La maggior parte proseguì il viaggio ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...