Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] a incinerazione, mentre gruppi parlanti una variante del celtico sembrano attestarsi soprattutto ai bordi meridionali dei grandi laghi alpini, a Como e a Golasecca, dove controllano i traffici lacuali e l’imbocco degli emissari che confluiscono poi ...
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ULRICHSBERG
R. Egger
Montagna (alt. m 1015) della Carinzia (Kärnten), che si eleva da un altopiano esteso nelle anse del fiume Glan, presso il capoluogo della Carinzia Klagenfurt. Le scoscese estremità [...] che, secondo un'iscrizione trovata nel sacrario, si chiamava Casuontanus. Si tratta forse dell'ultimo santuario nei paesi alpini interni che i cristiani abbiano eliminato, verso il 500 d. C. Le costruzioni del secondo periodo sono raggruppate ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] il l. sarebbero giunte da questa sede in Italia, verso la fine del 2° millennio a.C., passando attraverso i valichi alpini o lungo il litorale della Venezia Giulia, o anche attraversando l’Adriatico.
I Protolatini, termine con cui si chiamano ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] tipi Alesia e Jezerine. Un esempio di contatti commerciali e culturali tra l’età di Cesare e quella di Augusto nell’arco alpino orientale, in AquilNost, 70 (1999), pp. 105-44.
R. Auriemma, Le anfore del relitto di Grado e il loro contenuto, in MEFRA ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] e oro).
Ii tian shan e il semireč´e
La presenza di fertili valli nella parte meridionale e di pascoli alpini sulle montagne offriva in questa regione la possibilità di praticare l'allevamento con trasferimenti stagionali di tipo "verticale". L'alto ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] immediatamente a S delle Alpi e di questa sono stati riconosciuti o ipotizzati alcuni capisaldi, a controllo di importanti passi alpini, imbocchi di vallate e vie di comunicazione: sotto il controllo di Susa e Aosta e ad Auriate, non lontano da ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] della compagine sociale, al cui vertice è posta una ristretta aristocrazia guerriera, che oltre all’armamento standard dell’area alpina orientale, costituito dall’ascia e da un paio di lance, si fregia di elmo, corazza, scudo e, più raramente ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] formano lo spartiacque principale, e le Prealpi che limitano la pianura veneta dal Garda al Brenta. Questo spazio tra le catene displuviali alpine e le Prealpi, che altrove è limitato, qui è molto più ampio, sì che entro di esso si è sviluppato tutto ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] il territorio dell'impero, alle ville padronali fortificate nelle campagne, sino alle chiuse destinate a sbarrare i passi alpini. Del resto anche nell'Europa rimasta estranea alla romanizzazione erano diffuse, sin dall'età preistorica, fortificazioni ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] greci o etruschi a N della Provenza, è significativo. La via di accesso sembra piuttosto che sia passata attraverso i colli alpini, particolarmente il Gran S. Bernardo, l'altopiano svizzero e il Giura; questo itinerario in effetti è disseminato di ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...