GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] religiosa, unità nazionale e senso dello Stato. Arruolato come sottotenente di fanteria (9 maggio 1915) fu assegnato al 5° reggimento alpini, ma su richiesta del generale C. Porro, amico di casa Fogazzaro, fu chiamato al comando del V corpo d'armata ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] ma da verificare su basi più solide per il fatto che G. fino ad allora aveva operato solo nella valle camuna o presso i laghi alpini, da Iseo a Idro, e perciò a quella data non poteva essere molto conosciuto in una città veneta.
I freschi ricordi del ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] gestire.
Dopo l'annessione del Principato di Acaia (1418) e i successivi ampliamenti territoriali in Lombardia, i due versanti alpini del Ducato erano giunti a un livello di parità economica e demografica che rendeva più complicato il governo di due ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] con il patto tra Enrico IV e la Confederazione elvetica nel gennaio 1602, e ristabiliva un saldo controllo del corridoio alpino tra il Milanese e la rotta delle Fiandre.
Dopo il suo abbandono della nunziatura, avvenuto nel giugno 1606, risultano ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] proseguì sulle rive del Reno, poi in Svizzera, dove visitò non solo Berna e Ginevra, ma anche cime e ghiacciai alpini in omaggio al suo personale Sturm und Drang. Rientrato nella penisola alla fine del 1836, lo aspettava un percorso di accreditamento ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] che avrebbe permesso di estendere la loro influenza in quella zona e di assumere il controllo di importanti passi alpini. Il Cusano aveva dato al B. buone speranze di conseguire quest'obiettivo, senza tenere conto però degli inevitabili riflessi ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] da G. Mazzini), che il 18 agosto riuscì a incontrarlo a Tirano. Dopo una durissima marcia attraverso i valichi alpini, i volontari del G. raggiunsero finalmente la Svizzera (21 agosto), ove furono disarmati. La maggior parte proseguì il viaggio ...
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Bruegel, Pieter il Vecchio
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dei proverbi, dei giochi e del paesaggio nordico
Bambini che giocano nei vicoli del villaggio, invitati a un pranzo di nozze, contadini che [...] Bruegel, nell'estate del 1552, attraversa le Alpi, alla volta dell'Italia, eseguendo molti schizzi dal vero. Questi disegni alpini sono il repertorio di immagini che il pittore utilizza per gli sfondi dei suoi quadri più famosi. Con Bruegel nasce la ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] proposta, ma mi sono ricordato di essere italiano; e voglio che la bandiera italiana sia piantata lassù per la prima volta da alpinisti italiani ed a voi mi sono rivolto perché vi sentivo capaci di comprendermi e di seguirmi" (Sella, p. 9).
Il M. fu ...
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PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] ma che venne interrotta poco dopo, quando l’Italia entrò in guerra e Podrecca partì come tenente di complemento degli alpini. In questo frangente il marionettista organizzò spettacoli di burattini per i soldati al fronte e continuò a seguire, sebbene ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...