Rebitsch, Mathias
Antonella Cicogna
Austria • Brixlegg (Tirolo), 1911-Innsbruck (Tirolo), 1990
'Sestogradista' in libera per antonomasia, aprì vie prese a esempio alla fine degli anni Settanta da [...] sugli sci e uno in motocicletta misero fine alla sua attività estrema sulle Alpi. Si dedicò allora all'alpinismo extraeuropeo, coniugandolo con studi antropologici e archeologici. Ancora con le stampelle, partì nel 1952 alla volta delle montagne ...
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Dülfer, Hans
Alessandro Gogna
Germania • Dortmund, 1892-Arras (Francia), 1915
Quando aveva 17 anni venne accompagnato dal padre in giro per le montagne vicine a Monaco di Baviera, dove viveva, e presto [...] ) da G.B. Vinatzer. Morì nella guerra di trincea durante il Primo conflitto mondiale. Innovatore che interpretava l'alpinismo come un'arte, in cui dovevano esprimersi non soltanto forza e istinto, ma anche intelligenza e capacità ideativa, Dülfer ...
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TOURING CLUB ITALIANO
Mario Bertarelli
ITALIANO Scopo di questa associazione, che è fra le più potenti d'Italia e che riveste carattere nettamente nazionale per la sua vasta penetrazione in tutte le [...] al 650.000 e nella carta automobilistica al 200.000 in 30 fogli, strumenti agili e modernissimi. All'escursionismo e all'alpinismo servirono i 16 fogli della carta delle zone turistiche d'Italia al 50.000. Di alcuni di questi fogli è stata preparata ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...]
Negli anni del liceo il L. iniziò a compiere gite in montagna e successivamente questa abitudine divenne anche pratica dell'alpinismo. In una intervista del 1984 il L. rievoca le motivazioni, umanistiche e scientifiche insieme, del suo amore per la ...
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BIGNAMI, Emilio
Rita Cambia
Nacque nel 1829 (secondo il De Gubernatis, il 28 luglio) da Sante e da Ester Sormani a Milano, dove compì i suoi studi laureandosi in ingegneria. Nel 1848 prese parte alle [...] 'igiene, i trasporti; tuttavia, sotto lo pseudonimo di E. D'Albano, il B. affrontò anche altri soggetti, come i viaggi e l'alpinismo.
Sul finire del 1862 fu assunto dall'ufficio tecnico del comune di Milano alla direzione del reparto acque e giardini ...
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SELLA, Quintino
Bruno MINOLETTI
Federico MILLOSEVICH
Uomo di stato, nato alla Sella di Mosso (Biella) il 7 luglio 1827, morto a Biella il 14 marzo 1884. Laureatosi in ingegnena a Torino (1847), fu [...] francese alcune sue opere. Fu detto nume indigete delle Alpi; e invero scalò, primo degl'Italiani, il Monviso. Iniziati i fasti dell'alpinismo nazionale, vinse il Cervino, il Rosa e, nel '79, il M. Bianco. Fondò nel'63, col Gastaldi e altri, il Club ...
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VETTORE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
La cima vettorica è la massima quota altimetrica delle Marche ed è il loro fastigio a S., dove con essa hanno termine i Sibillini, sezione meridionale della [...] 20° a -25°; la permanenza del mantello nevoso è fino a giugno; la flora ha carattere alpino con l'esponente più noto, il leontopodium alpinum (stella alpina), e così la fauna dei lepidotteri, ditteri, ecc.
L'ascensione al gruppo vettorico si può fare ...
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GIORDANI, Pietro
Andrea Zannini
Secondo dei nove figli di Giovanni di Pietro e di Maria di Pietro Ferro Isman, nacque nella frazione Ressiga di Alagna Valsesia, nel Vercellese (non a Gressoney, come [...] e Bibl.: G. Farinetti, Primo tentativo di salire le punte del monte Rosa dal lato meridionale nel 1801, in Bollettino del Club alpino italiano, 1867, n. 17, pp. 36-41; F. Tonetti, Museo storico ed artistico valsesiano, s. 4, 1891, n. 9, pp. 137-140 ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] 33, nel palazzo Dovizielli.
Uomo metodico, divise i suoi interessi tra la pittura, la caccia, l'alpinismo. Fu, infatti, tra i primi frequentatori del Club alpino italiano, che nel 1907 lo nominò socio benemerito (nel 1888 vinse una medaglia d'oro all ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] raggiunge i 4050 m. s. m. Le aree invece fra i 3000 e i 4000 m. sono molto più estese in tutta la zona mediana alpina a rocce cristalline, dalle Alpi Cozie fino agli Alti Tauri, mentre poi le superficie più vaste si hanno fra i 2000 e 3000 m., nella ...
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alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...
alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....