Bonatti, Walter
daniele redaelli
Italia • Bergamo, 22 giugno 1930
Le sue imprese, la sua determinazione e coerenza ne fanno una figura di assoluto spicco nella storia dell'alpinismo mondiale del dopoguerra. [...] sul granito e vinse così la parete Est del Grand Capucin. Nel 1953, mentre Ardito Desio cominciava a selezionare la squadra di alpinisti destinati a tentare la prima ascensione del K2 (8611 m), scalò con Carlo Mauri (per alcuni anni i due furono ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] vittoria porta un solo nome: quello dell'austriaco H. Buhl, autore di una delle più straordinarie imprese di tutta la storia dell'alpinismo: la notte del 3 luglio 1953 Buhl esce solo dalla tendina dell'ultimo campo, alle 2 e 30 di mattina, nel freddo ...
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Questo vocabolo è entrato da poco tempo a far parte della nostra lingua, e precisamente dal giorno in cui il Touring Club Italiano iniziò l'organizzazione delle sue grandi tendopoli, chiamando a parteciparvi [...] di praterie per le passeggiate e le soste di quelle persone che non amano cimentarsi con le lunghe salite alpine.
I campeggi tipo Club Alpino e tipo Touring vanno facendosi di anno in anno sempre più numerosi, anche se la spesa eguaglia qualche volta ...
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(o oftalmite)
Medicina
Denominazione generica di processi infiammatori dell’occhio, che coinvolgono specialmente la tunica vascolare. Le due forme più note sono l’o. metastatica, provocata da germi che [...] quella virale provoca invece una ipertrofia corneale.
L’o. da neve è la congiuntivite cui sono esposti spesso gli alpinisti, provocata dai raggi solari riflessi dalla neve. È accompagnata da fotofobia.
Zoologia
In veterinaria, o. periodica, processo ...
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Buhl, Hermann
Antonella Cicogna
Austria • Innsbruck, 21 settembre 1924-Chogolisa (Pakistan), 27 giugno 1957
Il suo nome è legato ai colossi della terra: nel 1953 salì per primo il Nanga Parbat (8125 [...] a quota 7300 m e nel ritorno, verso i 7200 m, il cornicione di neve sul quale Buhl camminava cedette e l'alpinista sparì nel vuoto. Diemberger arrivò al campo base 27 ore dopo. Memorabili rimangono anche le solitarie di Buhl: nel 1952 salì la ...
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ULTIMO (A. T., 24-z5-26)
Lino BERTAGNOLLI
Selvosa e alpestre valle dell'Alto Adige che, delimitata verso S. dalle Alpi della Valle di Non e verso N. dagli ultimi contrafforti dell'Ortles, che la dividono [...] ., di cui solo 22,32 arativi, mentre estesi sono i boschi e i pascoli alpini; la sede comunale è S. Valpurga (1190 m., 206 ab.). La valle, frequentata da alpinisti e villeggianti, è anche nota per i Bagni di Mezzo arsenicali-ferruginosi, situati in ...
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ZERMATT (A. T., 17-18-19)
Cittadina della Svizzera, nel cantone Vallese, situata sul fiume Viège (Visp), affluente di sinistra del Rodano, a 1620 m. s. m. in magnifica posizione ai piedi di un grandioso [...] (4364 m.), il Rothorn di Zinal (4223 m.), e il Lyskamm (4478 m.); numerosi passi e colli, accessibili solo ad alpinisti provetti, collegano Zermatt alle altre vallate; tra questi sono da ricordare il colle del Teodulo (3322 m.), che conduce in ...
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Cassin, Riccardo
Daniele Redaelli
Italia • Savorgnano (S. Vito al Tagliamento, Udine), 2 gennaio 1909
Orfano di padre a 4 anni, Cassin visse il trauma della Prima guerra mondiale e la dura occupazione [...] Ratti, parete Nord della Cima Ovest di Lavaredo, che fin lì aveva respinto 27 assalti di tutti i più forti alpinisti europei dell'epoca; 1937, parete Nordest del Pizzo Badile (una delle più lunghe e difficili pareti delle Alpi centrali), con ...
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STELLA ALPINA (latino scient. Leontopodium alpinum Cass.; Gnaphalium e Filago leontopodium L.; fr. pied-de-lion, belle-etoile; sp. pie de león; ingl. lion's foot, lion's paw; ted. Edelweiss, che è nome [...] la coltura è fatta con terriccio mescolato allo sfagno, ma perde un po' della sua peluria. Oltre che nei massicci alpini dell'Europa, in svariate razze geografiche cresce nell'Asia centrale e nel Himālaya assieme a specie affini spingendosi sin nel ...
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ROSSA, Guido
Nicla Buonasorte
– Nacque a Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, il 1° dicembre 1934 da Giuseppe e da Maria Sartor.
Nel 1936 la famiglia si trasferì dal Veneto a Torino per motivi di [...] . Gli amici e i conoscenti lo descrissero come un audace arrampicatore fin dall’adolescenza. Compì il servizio militare negli alpini paracadutisti e trovò poi impiego alla FIAT Mirafiori, dove avvenne anche il primo incontro con il sindacato.
La sua ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...