Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] colloca l’epopea in 17.000 versi della Kaiserchronik, ancora bavarese; il Reinhart Fuchs, primo romanzo di animali parlanti dell’alsaziano Heinrich, dà inizio a un genere in seguito assai fortunato. In piena epoca cortese, si manifestano le opere dei ...
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Figlio di Federico II e di Iolanda di Brienne, nacque ad Andria in Puglia nel 1228. Nominato prima duca di Svevia e di Alsazia, nel 1237, dopo la ribellione del fratello maggiore Enrico fu proclamato re [...] dei Romani ed erede al trono. Quando, nell'ultimo e più terribile periodo della lotta fra Federico e il papato, Enrico Raspe, langravio di Turingia, sin allora incaricato di assistere il giovane re nel ...
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SABATIER, Louis-Auguste
Teologo calvinista, nato a Vallon (Ardêche) il 22 ottobre 1839, morto a Parigi il 12 aprile 1901. Professore di dogmatica a Strasburgo (1868) ed espulso dall'Alsazia per motivi [...] politici, si trasferì a Parigi dove prese parte alla fondazione di quella École libre des sciences religieuses, che doveva in seguito trasformarsi nella facoltà teologica protestante della Sorbona, facoltà ...
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Uomo politico francese (Belfort 1828 - Parigi 1909), cattolico conservatore; deputato (dal 1859), criticò la politica italiana di Napoleone III sostenendo strenuamente il potere temporale dei papi. Ostile [...] (1871) alla cessione dell'Alsazia alla Germania, restò alla Camera fino al 1889. Scrisse Le général Lamoricière, sa vie militaire, politique et religieuse (2 voll., 1873). ...
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. Avamporto di Bruges, protetto da una diga (in olandese dam) e congiunto alla città da un canale, costruito sotto il regno di Filippo d'Alsazia (seconda metà del sec. XII), quando il golfo Zwyn, che metteva [...] in comunicazione il porto di Bruges col mare, cessò nell'ultima parte del suo corso di essere accessibile alle navi marittime più grosse. Nel 1252 i mercanti tedeschi, che si stabilirono a Damme, ottennero ...
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Eremita svizzero (Flüe, Sachseln, 1417 - Ranft 1487); dopo aver preso parte alle lotte contro l'Austria ed essere stato consigliere politico del cantone di Obwalden (Unterwalden), si diede (1467) a vita [...] contemplativa in Alsazia e successivamente nell'Obwalden. Nel 1481 svolse opera di pacificazione fra i cantoni, divisi sull'accettazione di Friburgo e Soletta nella confederazione e riuscì a far accettare la convenzione di Stans. Considerato dagli ...
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SCHONGAUER, Martin
Martin Weinberger
Pittore e incisore, nato fra il 1435 e il 1440 ad Augusta, dove suo padre era orafo, o meno probabilmente fra il 1440 e 1445 a Colmar in Alsazia, dove in quegli [...] anni il padre si era trasferito. Forse allievo di Rogier van der Weyden in Fiandra, la cui influenza si osserva specie nelle sue prime opere; nel 1465 era iscritto all'università di Lipsia, probabilmente ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] patrimonio della propria chiesa grazie ad alcune acquisizioni lontane: Luxeuil in Borgogna, Chiemsee in Alta Baviera, Marmoutier in Alsazia, Saint-Trond in Hesbaye (Belgio). Egli diede inoltre impulso allo scriptorium di Metz, dove venne redatta un ...
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Poeta tedesco (m. dopo l'870). Scarse sono le notizie sulla sua vita. Si sa che a Fulda fu allievo di Rabano Mauro e che fu monaco nel convento di Weissenburg (fr. Wissenbourg) in Alsazia. Il suo nome [...] è legato al più antico poema religioso compiuto in alto tedesco (lo Heliand, di poco antecedente, è infatti in basso tedesco), l'Evangelienbuch, noto anche come Evangelienharmonie o Krist. Il dialetto ...
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Scultore, nato a Lione il 29 settembre 1640, morto a Parigi il 10 ottobre 1720. Giovane (1657), fu a Parigi presso lo scultore Lerambert; poi passò parecchi anni nell'Alsazia: ma tutta questa parte della [...] sua opera è andata perduta. Ritornato a Lione (1674) modellò busti e la Madonna, ancora tutta berniniana, della chiesa di Saint-Nizier (1676). C. Le Brun, incaricato dei lavori di Versailles, lo richiamò ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...