Versailles, Trattato di
Sottoscritto il 28 giugno 1919 dalla Germania sconfitta e dalle potenze vincitrici, il primo – e più importante – dei trattati che misero fine alla . La Germania dovette cedere [...] alla Francia l’Alsazia-Lorena e, temporaneamente, la Saar (➔ Saarland); al Belgio andarono i distretti di Eupen e di Malmédy; alla Danimarca, lo Schleswig settentr.; alla Polonia, l’Alta Slesia, la Posnania e il «corridoio polacco»; Danzica fu ...
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Conflitto combattuto nel 1870-71 tra Francia e Prussia. Premessa fu l’azione politico-diplomatica di Bismarck, che fin dalla guerra austro-prussiana del 1866 e dalla crisi del Lussemburgo del 1867 si era [...] pace imposti da Bismarck, implicanti l’indennità di 5 miliardi, l’occupazione temporanea di una parte del territorio, la cessione dell’Alsazia e di una parte della Lorena, e anche la sfilata di una parte delle truppe vittoriose a Parigi, sugli Champs ...
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Setta protestante (ingl. Apostolic Christian Church) fondata nel 1835 dallo svizzero Samuel Heinrich Fröhlich (Brugg, Aargau, 1803 - Strasburgo 1957), i n. furono perciò detti anche fröhlichiani; si diffuse [...] nei cantoni di Thurgau e Zurigo, quindi in Alsazia e negli USA. Ne derivarono i nazareni ungheresi. ...
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Nipote (1150-95) di Enrico il Cieco, conte di Namur, s'impadronì dei suoi dominî (1188). Nel 1171 era diventato conte di Hainaut. Attraverso il matrimonio (1169) con Margherita, sorella del conte di Fiandra, [...] Filippo di Alsazia, poté riunire alla contea di Hainaut anche quella di Fiandra (1191). ...
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Ottobrini, Lucia. – Partigiana italiana (Roma 1924 – Rocca di Papa, Roma, 2015). Partigiana combattente, tra le figure rappresentative della Resistenza romana, impiegata del Ministero del Tesoro, pur essendo [...] nata a Roma ha vissuto molti anni in Alsazia, dove ha imparato il francese e perfettamente il tedesco. A diciotto anni, dopo aver conosciuto M. Fiorentini, comandante del GAP "A. Gramsci", giovane intellettuale ebreo e comunista che l’ha introdotta ...
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Pittore (Parigi 1659 - ivi 1735). Celebrò nei suoi quadri le battaglie vittoriose di Luigi XIV, le campagne del Delfino e i castelli reali. Affrescò in quattro sale dell'Hôtel-des-Invalides vedute con [...] le fortezze di Olanda, Fiandra, Alsazia, ecc. Dal 1690 fu direttore dei Gobelins. ...
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Geologo, nato a Berlino il 25 marzo 1800, morto a Bonn il 15 febbraio 1889. Si dedicò dapprima a studî minerarî, e visitò nel 1823 il Belgio, la Lorena e l'Alsazia, nel 1827, insieme con il futuro cognato [...] C. von Oeynhausen, l'Inghilterra. Assessore capo dell'ufficio superiore delle miniere a Bonn (1828), richiamato poi a Berlino (1831), professore straordinario all'università (1834), nel 1841 tornò a Bonn ...
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Ingegnere, nato il 17 marzo 1834 a Schorndorf (Württemberg), morto il 6 marzo 1900 a Cannstadt (Württemberg). Tra il 1853 e il 1856 lavorò nella fabbrica di macchine utensili di Grafenstaden nell'Alsazia, [...] frequentò poi la scuola politecnica di Stoccarda sino al 1859 e si perfezionò in Inghilterra (1861-63), nell'ingegneria meccanica. Ritornato in Germania, dopo aver passato qualche tempo in fabbriche di ...
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Nacque nel 1577 in Sigmaringen (Svevia) dalla famiglia Roy, originaria di Anversa (Belgio). Laureatosi in filosofia e diritto nell'università di Friburgo in Brisgovia, fu nominato nel 1611 giudice al tribunale [...] dal 1617 acquistò fama di valente oratore con le sue predicazioni nel cantone d'Uri, nel Vorarlberg e nell'Alsazia. Primo superiore della missione cappuccina eretta nei Grigioni (1621), si distinse nella controversia religiosa con i protestanti ed ...
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Figlio (n. 804 - m. Francoforte sul Meno 876) di Ludovico il Pio, gli toccò la parte orientale dell'Impero carolingio, fissata, dopo varie vicende e lotte familiari culminate con la deposizione del padre [...] (833), nella Baviera, Alemannia, Alsazia, la maggior parte della Franconia, la Sassonia e la Turingia. Col ritorno del padre sul trono (834) ebbe confermata l'assegnazione, ma alla morte del fratello Pipino (838) la nuova divisione gli fu sfavorevole ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...