Vescovo di Metz (sec. 4º), coevo di s. Servazio di Tongeren secondo la tradizione locale; ma secondo altri, del sec. 5º; dai Bollandisti spostato al sec. 6º. Le sue reliquie furono trasferite (830) nell'abbazia [...] di Marmoutier (ted. Maursmünster), in Alsazia. Festa, 11 agosto. ...
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Figlio (Graz 1586 - Innsbruck 1632) dell'arciduca Carlo II di Stiria, fu vescovo di Passau (1605) e di Strasburgo (1607). Ebbe (1625) dall'imperatore Ferdinando II, suo fratello, il Tirolo e successivamente [...] diversi territorî della Germania sud-occidentale e dell'Alsazia. Dopo aver rinunciato a ogni dignità ecclesiastica, sposò (1626) Claudia de' Medici, figlia del granduca Ferdinando I. Fondò la linea tirolese degli Asburgo (estintasi nel 1665). ...
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SCHUMAN, Robert
Armando SAITTA
Uomo politico francese, nato nel Lussemburgo il 29 giugno 1886. Già democratico popolare e ora uno degli esponenti del MRP, fu eletto deputato della Mosella nel 1919 e, [...] come presidente della commissione per l'Alsazia e Lorena, ebbe una parte notevole nei provvedimenti conseguenti all'annessione di queste due provincie alla Francia. Successivamente più volte rieletto, entrò il 21 marzo 1940 nel gabinetto Reynaud come ...
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KELLERMANN, François-Christophe, duca di Valmy
Pompilio Schiarini
Maresciallo di Francia, nato a Strasburgo nel maggio del 1735, morto a Parigi nel settembre del 1820. Giovanissimo, prese parte alla [...] guerra dei Sette anni. Fu poi luogotenente nei volontarî d'Alsazia e capitano in quelli del Delfinato nel 1759; e nel 1770 fu inviato in Polonia con un corpo di volontarî. Era maresciallo di campo allo scoppiare della rivoluzione alla quale aderì. ...
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MICHELSBERG, Civiltà di
A. Palmieri
Orizzonte culturale, che trae nome dal villaggio fortificato di M. nel Baden; appare diffuso, alla fine del III e nei primi secoli del II millennio, in Boemia, nella [...] Svizzera settentrionale, nel Württemberg, in Alsazia, nella Germania sud-occidentale e nel Belgio. Si presenta come una civiltà di origine mista, entro cui è possibile riconoscere gruppi regionali sufficientemente caratterizzati, alla formazione dei ...
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Scrittore e organizzatore cattolico tedesco (Gebweiler 1820 - Einsiedeln 1877). A Parigi fino al 1848, dove lavorò per l'educazione religiosa dei Tedeschi, fu poi a Gebweiler, dove fondò scuole, biblioteche [...] e un orfanotrofio. Noto specialmente come giornalista, fondatore della stampa cattolica in Alsazia, pubblicò poesie (Bölchenglöckchen, 1875) e ricerche su leggende tedesche (Légendes du Florival, 1866). ...
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HUBER, Hans
Compositore, nato il 28 giugno 1852 a Eppenberg (Soletta), morto a Locarno il 25 dicembre 1921. Studiò a Lipsia sotto la guida di E. F. Richter, K. H. Reinecke, E. F. Wenzel, O. Paul. Fu [...] insegnante a Wesserling, Thann (Alsazia) e finalmente a Basilea, dove nel 1896 fu nominato direttore della Allgemeine Musik-Schule.
Per dottrina e fecondità di compositore il H. può essere considerato il maestro più rappresentativo della Svizzera ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] di Henri. La sua educazione fu affidata soprattutto alla madre, gli impegni di lavoro tenendo il padre spesso lontano dall'Alsazia; certo per influenza della madre, che era invece cattolica, nel 1840 passò alla Chiesa di Roma.
Il padre Georges Henri ...
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Geografo italiano (Oristano 1923 - Pisa 2001), prof. di geografia nell'univ. di Parma dal 1968 e di geografia economica in quella di Pisa (1970-1993). Compì indagini di geografia della popolazione e di [...] geografia economica in varie regioni italiane (Sardegna, Toscana) e francesi (Bretagna, Charente, Alsazia); si occupò di problemi ambientali, con particolare riguardo all'inquinamento atmosferico e idrico; approfondì, anche con taglio storico e ...
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NAZARENI
Con questo nome (o con quello di "Seguaci di Cristo"; "Credenti in Cristo") sono noti i membri di una setta battista sorta verso il 1840 nei territorî allora appartenenti all'Ungheria meridionale; [...] la setta si diffuse in seguito in Austria, in Transilvania, in Alsazia e nell'Ohio (Stati Uniti). Perseguitati fra il 1848 e il 1878, sono ora tollerati. La Bibbia è per essi la raccolta dei precetti di Dio. Considerano peccato il giuramento, le ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...