Programma, movimento e più in generale atteggiamento nazionalistico tendente al recupero, con una nuova guerra, del territorio e del prestigio perduti in seguito alla sconfitta in una guerra precedente. [...] revanche («rivincita»), che assunse particolare valore in Francia quando, dopo la sconfitta del 1870 e la perdita dell’Alsazia e della Lorena, sorse un movimento tendente alla rivincita nei confronti della Germania. Dopo aver ispirato un costume ...
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Koch, Joseph Anton
Fortunato Bellonzi
Pittore (Obergibeln, Tirolo, 1768 - Roma 1839); visse l'infanzia tra i pastori, poi lavorò come apprendista presso un mediocre scultore di Augusta, dalla cui casa [...] fuggì. Ripreso, entrò nella scuola militare di Stoccarda, ma ne evase vagabondando per la Svizzera e per l'Alsazia e guadagnandosi da vivere con la vendita di quadretti e acquarelli, finché un inglese lo portò con sé in Italia. Arrivò a Roma nel 1795 ...
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HULST (A. T., 44)
François L. Ganshof.
Città dell'Olanda (provincia della Zelanda) situata su un braccio della Schelda, con 3900 ab. (1930). L'esisteuza di Hulst è attestata fin dal 1108, come un villaggio [...] di barcaiuoli e di pescatori della Contea di Fiandra. Durante il regno del conte Filippo d'Alsazia (1168-91), gli abitanti ricevettero i loro primi privilegi commerciali. Nel 1210 il "métier" di Hulst formava già, coi tre altri territori vicini, una ...
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Diplomatico e statista tedesco, nato a Klein-Flottbeck presso Altona il 3 maggio 1849, da Bernhard Ernst von Bülow (v.). Il giovane Bernardo prese parte come volontario alla guerra franco-tedesca del 1870-71, [...] fu poi per qualche tempo impiegato nell'amministrazione dell'Alsazia-Lorena ed entrò nel 1874 nella carriera diplomatica. Fu successivamente addetto a Roma, segretario a Pietroburgo e a Vienna; durante la crisi orientale del 1877 incaricato d'affari ...
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RAURICI (Raurici, più tardi anche Rauraci)
Pietro Romanelli
I Raurici erano un piccolo popolo di razza celtica abitante presso il Reno, ad occidente di questo, nel punto dove esso, uscito dal lago di [...] Costanza, piega verso settentrione. Essi confinavano con gli Elvezî e con i Sequani, occupando anche una parte dell'alta Alsazia. Ricordo di loro è rimasto in Cesare, una prima volta per avere essi partecipato all'invasione della Gallia con gli ...
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Diplomatico (n. in Svezia 1582 - m. Ratisbona 1662); fu consigliere dell'arciduchessa Claudia Felicita del Tirolo, quindi rappresentò l'imperatore (1643, con M. Trauttmansdorff, e 1645) al congresso di [...] che gli stati dell'Impero partecipassero al congresso a parità di diritti, né di respingere le pretese francesi sull'Alsazia. Fu poi (1647) l'unico rappresentante a Münster dell'imperatore e dell'arciduchessa del Tirolo. Il suo atteggiamento non ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] chimici in genere. Finiti gli studi secondari, il B. fu mandato alla scuola di chimica applicata di Mulhouse (Alsazia-Lorena), dove si diplomò. Continuò poi alcune attività commerciali paterne, finché, ai primi del Novecento, iniziò la costruzione ...
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Asburgo
(o Absburgo) Dinastia feudale, poi regale e imperiale, assurta a potenza fin dal 13° secolo. Il primo conte di Habsburg (dal castello di Habichtsburg, Svizzera) accertato è Werner II, fatto [...] dopo il 1082. Tra i suoi discendenti si ricordano: Alberto III il Ricco (m. 1199) conte di A., langravio dell’Alta Alsazia e protettore del monastero di Säcknigen; Rodolfo II (m. 1232), che ottenne da Federico II di Hohenstaufen la contea di Argovia ...
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Militare statunitense (Fort Huachucua, Arizona, 1889 - San Antonio, Texas, 1945); era generale quando fu inviato nella Nuova Caledonia per organizzare la difesa dell'isola (1942); passò quindi (gennaio [...] capo della 7a armata, lo sbarco sulla costa di Provenza (agosto 1944); inseguì poi i Tedeschi sino alla Mosella; passò in Alsazia, a Strasburgo e in Lorena, forzando infine il Reno (marzo 1945) a N di Mannheim. Quindi occupò Monaco, dirigendosi verso ...
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Geologo e mineralista, nato a Metz il 26 giugno 1814, morto a Parigi il 29 maggio 1896. A venti anni, compiuti i suoi studî presso il Politecnico di Parigi, entrò nel Corpo delle miniere, ed iniziò la [...] carriera con missioni in Algeria, Gran Bretagna, Scandinavia. Trasferito al dipartimento minerario del Basso Reno (Alsazia), con le sue ricerche contribuì tanto alla conoscenza geo-mineralogica della regione, da meritare la cattedra di mineralogia e ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...