FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] in tasca. Attraversò a piedi il Piemonte e la Savoia, passò rocambolescamente la frontiera con la Francia e giunse fino in Alsazia. A Colmar, durante una fiera di carnevale, riuscì a farsi assumere come mozzo di stalla nel circo di Didier Gautier e ...
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Generale francese, nato a Valence (Drôme) il 12 agosto 1762, morto ad Antibes il 9 gennaio 1801. Fuggì di casa giovinetto e partecipò alla campagna di Spagna nelle file delle guardie brettoni. Nel 1789 [...] , ma rifiutò la candidatura offertagli di deputato alla Convenzione. Capo di brigata sotto Pichegru, si distinse nella campagna di Alsazia (1793) e fu promosso capo divisione. Con questo grado contribuì validamente alla vittoria di Fleurus. Più tardi ...
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GROENER, Wilhelm
Generale tedesco, nato a Ludwigsburg il 22 novembre 1867. All'inizio della guerra mondiale era tenente colonnello di Stato maggiore, capo del servizio ferroviario presso l'esercito mobilitato. [...] di provvedere a tutti i rifornimenti. Il 20 dicembre 1917 nominato comandante del XXV corpo d'armata di riserva nell'Alta Alsazia, e due mesi dopo destinato al I corpo d'armata sulla fronte russa, dove divenne presto capo di Stato maggiore di ...
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Figlio (n. 1081 circa - m. Parigi 1137) di Filippo I; associato al governo dal padre (1098), divenne re nel 1108. Abile ed energico sovrano, riuscì a rafforzare il potere monarchico, lottando contro i [...] Anche fuori dei suoi dominî svolse un'azione unificatrice, con una spedizione in Fiandra, e ottenne che il conte di Alsazia gli prestasse giuramento come vassallo. Lottò poi, per il controllo della Normandia, col re d'Inghilterra Enrico I, ma risultò ...
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Uomo politico francese (Fléchin, Pas-de-Calais, 1857 - Parigi 1927), deputato (1889-1911), poi senatore; ministro dei Lavori pubblici (1894), governatore dell'Algeria (1900-11), nel 1913 fu nominato ministro [...] le proprie istruzioni, l'abbandono del regno al re Costantino. Alto commissario, dopo la prima guerra mondiale, in Alsazia e Lorena, poi presidente per breve tempo della Commissione delle riparazioni, fu da ultimo ambasciatore francese presso la ...
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Nome di varî santi, tra cui: 1. Fiorenzo eremita (sec. 5º): gli è attribuita l'origine dell'abbazia di Mont Glonne (Angers), detto St. Florent-le-Vieil, donde poi sorse quella di St. Florent-le-Jeune, [...] a Saumur, entrambe soppresse dalla Rivoluzione francese. Festa, 22 sett. 2. Fiorenzo vescovo di Strasburgo (sec. 7º): forse di origine irlandese, fondò monasteri a Nieder-Haslach e a Strasburgo; è assai venerato in Alsazia. Festa, 7 novembre. ...
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VILLARS, Louis-Hector, marchese, poi duca di
Maresciallo di Francia, nato a Moulins l'8 maggio 1653, morto a Torino il 17 giugno 1743.
A diciannove anni combatteva in Olanda; servì sotto Turenna in Franconia [...] era colonnello di cavalleria e combatté alle dipendenze del maresciallo di Lussemburgo e quindi del maresciallo di Créqui in Alsazia. È inviato a Vienna in missione segreta per staccare dall'alleanza austriaca l'elettore di Baviera Massimiliano II e ...
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KELLER, Èmile, conte
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Belfort l'8 ottobre 1828, morto a Parigi il 20 febbraio 1909. Eletto deputato al Corpo legislativo nel 1859, si dimostrò avverso al [...] temporale dei papi con tanto ardore, da essere considerato uno dei principali oratori del partito cattolico francese. Quando l'Alsazia fu ceduta alla Germania, il K. protestò all'Assemblea nazionale, e abbandonò l'aula insieme con i suoi colleghi ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] e poi fino al Lago di Costanza; nel 450 passarono il Reno diffondendosi nella regione della Mosella, nel Palatinato e nell’Alsazia. Riuniti sotto un re (450 ca.), si scontrarono con i Franchi Ripuari di Sigeberto; vinti da Clodoveo nella battaglia di ...
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Nato a Parigi il 21 agosto 1165, morto il 14 luglio 1223. Successo al padre Luigi VII nel 1180, mostrò subito la più grande energia, malgrado la giovanissima età, e cominciò senza esitazioni la lotta contro [...] i grandi feudatarî, la cui forza era una perenne minaccia per la monarchia. Con l'aiuto di Filippo d'Alsazia conte di Fiandra, di cui aveva sposato una nipote, riuscì a menomare la strapotenza della casa di Champagne, che tuttavia era con lui ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...