Ingegnere (n. in Alsazia 1794 - m. Milano 1878). Entrato nel corpo degli ingegneri statali della Lombardia, ricoprì a Milano (dal 1839) la carica di ispettore delle acque e fu (1848) direttore generale [...] dei lavori pubblici in Lombardia; socio corrispondente dei Lincei (1860). Senatore dai primordî del Regno d'Italia, collaborò con P. Paleocapa alla legislazione italiana sui lavori pubblici e fu tra i ...
Leggi Tutto
Storico e agiografo (Ernolsheim, Alsazia, 1852 - Strasburgo 1902); protestante, professore (dal 1889) all'università di Strasburgo. Autore di importanti studî sulla storia dell'ascesi nell'ambiente giudaico, [...] sui rapporti tra essenismo e giudaismo (Der Essenismus in seinem Verhältnis zum Judentum, 1881), e sul culto dei santi nell'antica chiesa cristiana, culto che egli tende a considerare come una cristianizzazione ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Alsazia 1485 circa - Esslingen 1547). Nel 1520, da parroco, predicava le dottrine di Lutero: fu espulso per questa ragione da Wolfenweiler (1522), da Kreuzlingen (1524), da Neckarsteinach [...] (1529); divenne poi parroco di Solothurn. Inviato come riformatore ad Esslingen, promosse la nuova organizzazione della vita religiosa, provvedendo all'ordinamento del servizio divino e al riordinamento ...
Leggi Tutto
Fisico francese (Guebwiller, Alsazia, 1902 - Bandol, Var, 1984). Prof. di fisica dal 1938 al 1941 all'univ. di Bordeaux, e dal 1941 alla Scuola normale superiore di Parigi; dal 1968 direttore di ricerca [...] al Centro nazionale per la ricerca scientifica a Parigi. Ha effettuato importanti ricerche sulle tecniche per lo studio della struttura fine e iperfine degli atomi e della risonanza ottica; nel 1950 ideò ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Oberehnheim, Alsazia, 1883 - Vence 1940). Di padre tedesco e di madre francese, l'esperienza delle due guerre che contrapposero proprio Francia e Germania rese dolorosa e persino tragica [...] la sua personale vicenda; ne è testimonianza un'opera letteraria discontinua per validità poetica ma coerente nella ricerca di un'integrazione fra elementi nazionali diversi. Compose drammi (Hans in Schnakenloch, ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Willstädt, Alsazia, 1601 - Worms 1669). Scrisse in tedesco Insonnis cura parentum (1643), trattatello pedagogico che denuncia tutto lo sconforto e le ansietà provocate da un'epoca oscurata [...] e sconvolta dalla guerra. Nei Wunderliche und wahrhaftige Geschichte Philanders von Sittewald (pubblicati a partire dal 1642) M., prendendo a modello i Sueños di F. G. de Quevedo, dà sfogo al suo animo ...
Leggi Tutto
Teologo cattolico (Sigolsheim, Alsazia, 1794 - Strasburgo 1887). Direttore (1825) del seminario di Magonza e professore di dogmatica, prima a Magonza e in seguito a Strasburgo (1829); coadiutore del vescovo [...] di questa città dal 1840, gli successe nel 1842. Contribuì al risveglio della vita cattolica in Germania fondando (1821), insieme a N. Weis, il periodico Der Katholik, di larga diffusione, e pubblicando ...
Leggi Tutto
Figlio (Reichenweiler, Alsazia, 1487 - Tubinga 1550) del conte Enrico, salito al trono (1498) a undici anni, fu dichiarato maggiorenne nel 1503; successe allo zio Eberardo II che era stato deposto. Nel [...] 1519 si impadronì della città imperiale di Reutlingen, atto che provocò l'intervento armato della Lega sveva e dell'imperatore Carlo V. Il Württemberg fu stabilmente occupato dai nemici e amministrato ...
Leggi Tutto
Teologo evangelico (Rappoltsweiler, Alsazia, 1635 - Berlino 1705), fondatore del pietismo tedesco. Compiuti gli studî teologici a Strasburgo, fu chiamato (1666), come "seniore" (primo parroco) a Francoforte [...] sul Meno: qui cominciò a organizzare (1670) riunioni periodiche di fedeli per la lettura della Bibbia e altre pratiche di pietà (da tali riunioni nacquero i Collegia pietatis). Sulla base della sua esperienza ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Oberehenheim, Alsazia, 1475 - ivi 1537); frate francescano dotato d'una fantasia ricca e d'uno spirito naturalmente arguto, attraverso le sue opere ricondusse tutte le varie manifestazioni [...] del marasma morale del tempo al comune denominatore della stoltezza e le sferzò in una serie di scene proverbiate con versi di popolaresca fluidità.
Vita
Accolto quindicenne nel convento francescano della ...
Leggi Tutto
alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...