THIENE, Giulio
Giorgio Caravale
– Nacque a Vicenza il 4 novembre 1502 da Antonio. Nulla è noto per quanto riguarda la madre.
Nel 1530 compare come figura di spicco di una delle molte «congregazioni» [...] di lasciare la città, affidando allo stesso Balbani la procura di vendere la sua abitazione.
Si trasferì a Strasburgo, in Alsazia, dove visse alcuni anni prima di trasferirsi a Spira nel Palatinato, sempre con i figli Antonio e Tiso al seguito. Al ...
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CAPROTTI, Arturo
Mauro Gaudiano
Nacque a Moscazzano (Cremona) il 22 marzo 1881 da Giuseppe e Albina Moretti. La sua intelligenza brillante e dinamica si manifestò fino dai primi studi accademici; ne [...] e Germania venne applicata ad alcune locomotive sperimentali; poi la distribuzione Caprotti fu adottata in Francia, sulla rete dell'Alsazia-Lorena, in India, in Egitto, in Romania ed in altri Stati. I piroscafi Savoia e 28 Ottobre, con motrice ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] campanarie. L'aspetto originale del Westwerk doveva corrispondere nella sua imponenza al tipo di quello dell'abbaziale di Marmoutier in Alsazia, oppure a un profilo in qualche modo simile a quello di Notre-Dame a Jumièges; era peraltro forse questo ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Romani di Alvernia, giunsero alla Loira, al basso Rodano, alle Alpi (468-76). Gli Alamanni avanzarono oltre il Reno nell’Alsazia, i Burgundi scesero (461) nella valle del Rodano e della Saona, i Vandali saccheggiarono Roma (455) e occuparono le isole ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] Württemberg, Baden e Renania, che trovarono terreni liberi solo più a E. e più e S., mentre gli ultimi (dall'Alsazia e dal Hannover) dovettero recarsi nella Bačka e nel Banato. Ora circa 330 comuni hanno una maggioranza di popolazione tedesca. Gli ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
La Wehrmacht del giugno 1941 era molto più potente di quella del 10 maggio 1940. La tregua relativa, regnata durante l’anno precedente sul teatro europeo delle operazioni, era [...] . Rundstedt rimaneva una magra riserva generale di 7 divisioni, delle quali 3 a piedi, di qualità deteriore, dislocate in Alsazia e Lorena, 2 eccellenti di Panzergrenadiere S. S. e 2 di fanteria normale. Si comprende come Rundstedt, senza appoggio ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] materie prime dai grandi mercati d'origine e d'esportazione dei semilavorati. Il ramo del pettinato si affermò anche nell'Alsazia, dove sorsero pure grandi case costruttrici di macchinario, nonché a Reims e a Fourmies. Roubaix-Tourcoing, che nel 1850 ...
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Nome col quale s'indicano alcuni alberi della famiglia delle Pinacee, assai conosciuti per il loro legname che trova larghi e svariati usi? Furono certamente noti sino dalle epoche più remote, e i Romani [...] che si trae dall'abete rosso è conosciuta in commercio col nome di trementina di Borgogna; chiamasi invece trementina d'Alsazia o di Strasburgo quella dell'abete bianco. La trementina pura, detta gemma d'abete, serve per la fabbricazione di liquori ...
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Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia di Ferdinando II [...] Teresa presso Guglielmo II, che il suo primogenito, se non poteva essere imperatore d'Austria, divenisse almeno duca dell'Alsazia-Lorena.
Già come arciduca ereditario, F. Ferdinando era dunque una non geniale, ma forte personalità, che aveva attirato ...
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. Prescindendo dalla iniziativa degli acemeti (v.) in Oriente e di loro imitatori in Occidente (specialmente nella zona della Lorena che fu poi culla dell'adorazione veramente perpetua del SS. Sacramento) [...] ; ivi l'adorazione perpetua cominciò il 25 marzo 1564; nel 1676 l'istituto ebbe l'approvazione apostolica, si diffuse in Alsazia, in Francia, in Olanda, in Polonia e da Clemente XI nel 1705 fu anche trapiantato in Roma.
Menzioniamo ancora le ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...