Dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell'Alsazia, assurta a potenza fin dal sec. 13º. Iniziata sul finire del sec. 15º la fortuna europea della casa, gli A. ebbero, [...] per un periodo di tempo più o meno lungo, oltre la corona imperiale, i troni di Austria, Ungheria, Boemia, Spagna (fino al 1700) coi possessi italiani, Paesi Bassi, Toscana, Modena. L'ultimo trono degli ...
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Storico della musica medievale, nato a Eebweiler (Alsazia) il 14 agosto 1881. Studiò a Strasburgo, a Parigi, poi di nuovo a Strasburgo, laureandosi nel 1907 in filologia neolatina. Egli ha portato un notevole [...] contributo alla conoscenza e all'interpretazione della musica dei trovatori con le opere seguenti: Die Melodien der Troubadours (Strasburgo 1908), Der Takt in der Musikaufzeichn. des XII u. XIII Jahrh. ...
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Storico della letteratura, nato a Thann in Alsazia il 14 aprile 1886. Libero docente dal 1913, insegnò filologia romanza prima a Bonn, e poi, come professore ordinario a Marburgo (1920), Heidelberg (1924). [...] Dal 1929 insegna di nuovo a Bonn.
Indagatore originale dei problemi della Francia culturale e spirituale (Die literarischen Wegbereiter des neuen Frankreich, 1919; M. Barrès und die geistigen Grundlagen ...
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TOMMASO di Strasburgo
Delio Cantimori
Agostiniano eremitano, di Hagenau in Alsazia, visse nella prima metà del sec. XIV; nel 1345 venne eletto priore generale del suo ordine; come tale fu anche a Padova, [...] morì a Vienna nel 1337
Viene annoverato fra i seguaci della filosofia tomista, nel gruppo di Egidio Romano - al quale T. di St.. si richiama e che segue molto da vicino - di Giacomo da Viterbo e Agostino ...
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ILL (A. T., 32-33-34)
Arrigo LORENZI
Fiume dell'Alsazia, affluente di sinistra del Reno, lungo 205 km. dei quali 99 navigabili (da Colmar in giù). Il suo bacino idrografico misura 4625 kmq. Ha origine [...] dal versante NO. del Giura Svizzero presso Winkel, scorre fra le colline del Sundgau e presso Mulhouse entra nella pianura renana con direzione parallela al corso del Reno, in cui sbocca a valle di Strasburgo. ...
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Ceramista francese, nato a Gebweiler (Alsazia) il 2 gennaio 1823, morto a Sèvres il 15 maggio 1891. Apprese l'arte ceramica in una fabbrica di porcellane di Strasburgo; quindi viaggiò lungamente per l'Europa [...] arricchendo le sue conoscenze tecniche. Nel 1851 aprì a Parigi una fabbrica di ceramiche che acquistò subito grande fama. Nel 1887 fu nominato direttore della Manifattura nazionale di Sèvres e insegnante ...
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(ted. Kolmar) Città della Francia orientale (65.300 ab. nel 2005), in Alsazia, capoluogo del dipartimento dell’Haut-Rhin, presso le pendici orientali dei Vosgi, allo sbocco della valle del fiume Fecht. [...] ; nel 1278 ottenne da Rodolfo d’Asburgo una carta di diritti su cui si modellarono quelle delle altre città imperiali d’Alsazia; la Riforma vi si affermò con il riconoscimento ai protestanti della parità di diritti, del 1575. Unita alla Francia nel ...
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LIEBERMANN, Bruno Franz Leopold
Luigi Giambene
Teologo cattolico, nato a Molsheim (Alsazia) il 12 ottobre 1759, morto a Strasburgo l'11 novembre 1844. Professore di teologia e diritto canonico a Strasburgo [...] dal 1783, fu accusato di connivenza con la famiglia reale di Francia e tenuto 8 mesi in prigione a Parigi (1804). Rettore e professore nel seminario di Magonza (1805), contribuì molto al rifiorire della ...
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SCHIMPER, Wilhelm Philipp
Fabrizio Cortesi
Botanico e paleontologo nato a Dosenheim (Alsazia) il 12 gennaio 1809, morto a Strasburgo il 20 marzo 1880. Nel 1838 fu nominato conservatore del museo di [...] storia naturale di Strasburgo e nel 1862 ebbe la cattedra di geologia in quell'università; sì occupò quasi esclusivamente dello studio dei muschi e delle piante fossili.
Sue opere principali: Bryologia ...
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PELLICANUS (Pellikan), Konrad
Ebraicista e teologo, nato a Rouffach (ted. Rufach, Alsazia) l'8 gennaio 1478, morto a Zurigo il 6 aprile 1556. Suo zio materno, Jodocus Gallus, lo fece studiare a Heidelberg [...] e mutò il suo cognome originario Kürschner ("pellicciaio") in quello di Pellicanus. Nel 1493 P. vestì l'abito francescano nel convento della sua città natale e fu inviato a perfezionarsi negli studî a ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...