Industriale e inventore italiano (Milano 1881 - Neuilly-sur-Seine, Parigi, 1947), figlio di Carlo; fondò (1907) una officina a Molsheim (Alsazia), che in seguito divenne, sotto la sua guida, la famosa [...] omonima fabbrica di automobili. Conseguì un gran numero di brevetti e costruì, tra l'altro, vetture da corsa che, dopo il 1920, vinsero molte gare automobilistiche su tutti i circuiti d'Europa. Nel 1933 ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] di Henri. La sua educazione fu affidata soprattutto alla madre, gli impegni di lavoro tenendo il padre spesso lontano dall'Alsazia; certo per influenza della madre, che era invece cattolica, nel 1840 passò alla Chiesa di Roma.
Il padre Georges Henri ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] chimici in genere. Finiti gli studi secondari, il B. fu mandato alla scuola di chimica applicata di Mulhouse (Alsazia-Lorena), dove si diplomò. Continuò poi alcune attività commerciali paterne, finché, ai primi del Novecento, iniziò la costruzione ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] e patriota mazziniano Luigi Borghi – un lungo viaggio di studio in Europa, visitando in particolare gli stabilimenti dell’Alsazia. Nel 1848 parteciparono entrambi al movimento insurrezionale dei giovani che, dai laghi e dal Varesotto, si erano ...
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ANTONGINI, Carlo
Gaspare De Caro
Nacque a Milano, in una agiata famiglia di commercianti, da Pasquale e da Rosa Gaggi, il 15 apr. 1797. Di sentimenti liberali, ebbe parte nelle congiure del 1821, ma [...] attivo nella conduzione dell'azienda.
Gli A. acquistarono i macchinari in disuso dei Preissl e altri ne importarono dall'Alsazia, donde fecero venire anche alcuni tecnici, che rimasero a lungo ad Aranco Sesia per addestrare gli operai reclutati in ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] società di emulazione e di incoraggiamento, come era già avvenuto in Inghilterra a partire dal XVIII secolo. Il caso dell'Alsazia, con la Société Industrielle de Mulhouse creata nel 1826, costituisce un esempio di grande rilievo al di fuori di Parigi ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] i primi centri produttivi fossero posti nel medio Reno, nell'area di Badorf-Pingsdorf, seguiti poi dalle fornaci dell'Alsazia, da quelle del Beauvaisis e probabilmente da ceramisti in altre regioni d'Europa. Sebbene negli anni Sessanta gli studiosi ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] Bertin, poteva riportare la Francia al posto di preminenza che le competeva. Mete del primo viaggio erano l'Alsazia e la Lorena. Lavoisier e Guettard raccolsero sistematicamente informazioni sul suolo, gli strati geologici, la ricchezza delle miniere ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] parte azionati da ruote idrauliche, crogioli e altre varietà di strumenti. Altri paesi ricchi di metalli erano la Svezia e l'Alsazia, per la produzione dell'argento, e l'Italia, per l'allume di rocca, scoperto nei dintorni di Civitavecchia dopo la ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...