Uomo politico (Parigi 1859 - Versailles 1943); eletto deputato dal 1885, si batté a fianco di G. Clemenceau su posizioni decisamente radicali, spostandosi più tardi verso il socialismo riformista di cui [...] Pubblici con A. Briand (1909) e della Guerra con R. Poincaré (1912-13; 1914-15), e commissario per l'Alsazia e Lorena (1919). Giunto su posizioni conservatrici, nel 1920 divenne presidente del Consiglio e ministro degli Esteri: ordinò l'occupazione ...
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Figlio (n. Wolfratshausen 1309 - m. 1390) del conte palatino Rodolfo I, riuscì ad affermare, alla morte del padre (1319), assieme al fratello maggiore Rodolfo II, i suoi diritti sul Palatinato, riconosciutigli [...] dignità elettorale nella Bolla d'oro (1356) a discapito dei Wittelsbach di Baviera e (1377) il vicariato imperiale sull'Alsazia. Geloso della sua autorità, si trovò ripetutamente contro nobili, città e principi finitimi. Fondò (1386) l'università di ...
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Uomo di stato tedesco (Rotenburg 1819 - Ragaz 1901). Entrato (1842) nella amministrazione statale prussiana, dopo il 1849 assunse un atteggiamento avverso alla Prussia, ma in seguito si ricredette e dopo [...] Reichspartei; appoggiò la politica ecclesiastica del Bismarck; fu quindi ambasciatore del Reich a Parigi (1874-85) e luogotenente in Alsazia e Lorena. Dopo le dimissioni di G. L. Caprivi, fu nominato (1894) cancelliere del Reich e presidente del ...
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RODOLFO I re di Borgogna
Pier Fausto PALUMBO
Figlio del conte Corrado, della casa germanica dei Guelfi, dovette la sua buona sorte al peregrinare del padre, caduto in disgrazia di Carlo il Calvo, presso [...] farsi consacrare re di Lorena dal vescovo di Toul. Ma, mentre cercava di estendere il suo dominio anche sulla vicina Alsazia, Arnolfo, il figlio naturale di Carlomanno, eletto nell'887 dai grandi feudatarî tedeschi re di Germania, mosse a combatterlo ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] industrie e ai traffici: la Saona apre la via verso la Borgogna e Parigi, e, tramite l’affluente Doubs, quella verso l’Alsazia; il Rodano apre l’accesso alla Svizzera e, con i suoi affluenti savoiardi, all’Italia. Un fascio di strade confluisce a L ...
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Città della Francia orientale (50.417 ab. ca. nel 1999), capoluogo del dipartimento Belfort Territoire de B., sulle rive del fiume Savoureuse, tra i Vosgi e il Giura. È al centro della stretta detta Porta [...] andò per il matrimonio di Giovanna II, nipote di Rinaldo di Borgogna, con Alberto II lo Zoppo, langravio dell’Alta Alsazia. Passata alla Francia nel 1648, con il trattato di Vestfalia, divenne una delle più formidabili fortezze europee grazie ai ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Si batté accanitamente, per esempio, con i vescovi di Strasburgo per i feudi di grande valore che questa Chiesa possedeva in Alsazia; solo nel marzo 1236 si giunse a un accordo assai favorevole per Federico. Il sovrano si mosse con risolutezza anche ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] radici della potenza degli Asburgo risalgono al 12o sec. e derivarono dai legami di fedeltà che essi, originari dell'Alsazia, strinsero con la dinastia germanica degli Hohenstaufen, in possesso della corona imperiale dal 1138 al 1254. Una svolta ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] Büren', del quale non sappiamo nient'altro, sposò una dama molto altolocata che gli portò in dote ricchi possedimenti in Alsazia. È nota col nome di Ildegarda 'di Egisheim', in quanto discendeva dalla famiglia alsaziana dei conti di Dagsburg-Egisheim ...
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WEDEL, Karl, conte e, dal 1914, principe
Carlo Antoni
Diplomatico, nato il 5 febbraio 1842 a Oldenburg, morto il 30 dicembre 1919 a Stoccolma. Dopo aver iniziato la carriera militare nell'esercito del [...] nel 1899 era nominato ambasciatore a Roma. Nel 1902 passava all'ambasciata a Vienna. Nel 1907 era nominato luogotenente dell'Alsazia-Lorena. Vi svolse un'abile politica di conciliazione con la popolazione, ma nell'affare di Zabern (novembre 1913) fu ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...