Riformatore svizzero (Gemar, Alsazia, 1482 - Zurigo 1542). Studiò a Friburgo in Brisgovia e a Basilea, dove si legò a H. Zwingli, suo compagno di studî; pastore a Saint-Hippolyte in Alsazia, poi (1519) [...] a Einsiedeln, chiamatovi da Zwingli, col quale collaborò attivamente per la diffusione della Riforma; dopo la morte di Zwingli, fu per qualche tempo virtualmente alla guida della Chiesa zurighese, accettando ...
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Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] patriottismo di tipo nazionalistico) e la Germania (1501), dove l'autore, tra l'altro, dimostra la teutonicità dell'Alsazia. Nell'Isidoneus Germanicus (1496) W., dimostrata la sterilità a cui era allora ridotta la scolastica, preconizzava la lettura ...
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Controversista domenicano (n. Gebweiler, Alsazia - m. dopo il 1536), dottore in teologia (1513), noto col soprannome di Doctor Jesus; assisté il nunzio G. Aleandro nella Dieta di Worms (1521) e fu tra [...] i teologi cattolici alla Dieta di Augusta (1530) ...
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Teologo (n. Hagenau, Alsazia - m. Vienna 1357), dell'ordine degli eremitani di s. Agostino; magister sententiarum a Parigi (1335), fu poi (1345-57) priore generale dell'ordine. Fedele all'agostinismo, [...] tentò di accordarlo con l'aristotelismo ...
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Ebraista francese (Ingersheim, Alsazia, 1878 - Roma 1939), della Congregazione dello Spirito Santo. Consultore (1910) e segretario (1925) della pontificia commissione biblica, autore di studî di teologia [...] biblica (La théologie juive au temps de N. S. Jésus-Christ, ecc.) e del Corpus inscriptionum iudaicarum (2 voll., 1936-52) ...
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Francescano, archeologo (Pfaffenheim, Alsazia, 1850 - Gerusalemme 1923). Dal 1882 al 1887 fu penitenziere apostolico ad Assisi, ove dedicò le sue cure al restauro della Porziuncola. Missionario in Cina [...] (1887), poi in Palestina (1893); fu tra i più notevoli archeologi della Terra Santa, che illustrò in numerose pubblicazioni ...
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Sacerdote (Kleinlandau, Alsazia, 1876 - Schirmeck 1944); tra i massimi studiosi di missionologia (Einführung in die Missionswissenschaft, 1917), di cui fu primo professore a Münster; fondò e diresse la [...] Zeitschrift für Missionswissenschaft. È da ricordare anche la sua collaborazione con L. von Pastor, del quale continuò l'opera (Papstgeschichte der neuesten Zeit, 4 voll., 1933-39). Avversario del nazismo, ...
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Sacerdote cattolico (Thann, Alsazia, 1727 - Parigi 1794). Sostenitore della costituzione civile del clero, fu eletto nel 1789 all'Assemblea nazionale e, due anni dopo, vescovo di Parigi. Ma nonostante [...] la sua adesione al regime rivoluzionario, non fu risparmiato dall'ondata antireligiosa e nel 1794 fu giustiziato con altri 7 vescovi costituzionali. Prima di morire espresse il desiderio di esser riammesso ...
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Teologo cattolico (Molsheim, Alsazia, 1759 - Strasburgo 1844). Prof. di diritto canonico, storia ecclesiastica e teologia, rettore del seminario di Magonza, vicario generale di Strasburgo, contribuì molto [...] al rifiorire del cattolicesimo tedesco, che si espresse soprattutto nel movimento detto più tardi scuola di Magonza. Molto diffuse le sue Institutiones theologiae dogmaticae (5 voll., 1818-27) ...
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Ecclesiastico (Obernai, Alsazia, 1827 - Angers 1891); dal 1858 prof. di eloquenza alla Sorbona, poi vescovo di Angers (1869), ove fondò (1875) l'università cattolica; deputato dal 1880. Nel concilio Vaticano [...] I sostenne l'infallibilità pontificia. Brillante oratore e polemista (Oeuvres pastorales et oratoires, 10 voll., 1869-88; Oeuvres polémiques, 9 voll. 1874-88), scrisse molto di patristica, soprattutto ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...