BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] dell'Inghilterra che in quello delle potenze asburgiche e in quello universale della pace, la conservazione all'Impero dell'Alsazia, alla Spagna delle Fiandre e all'Inghilterra della supremazia navale.
Tale criterio politico era nello stesso tempo ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] danneggiando, in particolare, l'eredità di L. a vantaggio di Carlo il Calvo, al quale venivano assegnati la Svevia, l'Alsazia, il distretto di Coira e parte della Borgogna. La scelta di Ludovico colpì in particolare il primogenito, più potente ma non ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] fronteggiare la crescente opposizione socialista, consentì la riapertura di numerosi seminari, la riammissione delle congregazioni religiose in Alsazia e Lorena, la piena libertà dell'attività e delle funzioni religiose. Le visite di Guglielmo II in ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] di problemi assai concreti. Renan, ad esempio, aveva in mente la drammatica questione del contrasto franco-tedesco sull'Alsazia-Lorena. E non è un caso, infatti, che proprio in quegli stessi anni intellettuali tedeschi del calibro di Heinrich ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] la costituzione e catalogazione delle biblioteche medievali. Un bell'esempio è fornito dal catalogo del monastero di Murbach in -Alsazia nel IX sec. (W. Milde, Der Bibliothekskatalog des Klosters Murbach aus dem g. Jahrhundert, Heidelberg 1968).
C ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] accettabili per fissare un perimetro (con l’inquietante conclusione di dover annettere al Mediterraneo almeno regioni centro-europee, come l’Alsazia, e l’intera valle del Nilo). Il fatto è, ammette Matvejević, che non si sa come determinare i confini ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] occhi il disegno tedesco di spingere la Francia verso il Mediterraneo e l'Africa settentrionale per distoglierla dall'Alsazia-Lorena; infine l'alleanza gli appariva eccessivamente gravosa per le pesanti spese militari cui obbligava l'Italia. Come ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] suoi incontri. Non lo smetterà che al suo ritorno a Roma, il 31maggio dell'anno seguente.
Dalla Francia farà un'escursione in Alsazia, nei paesi renani, in Belgio e in Olanda. Tornato a Parigi per trascorrervi il Natale, il 14 genn. 1713 salpa per l ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] più prontamente del Ministero degli Interni; e dal dominio effettivo dei Gauleiter orientali e sudorientali, che in Alsazia-Lorena fungevano anche da commissari civili, derivò la pretesa, a livello del Reich, che l'‛autorità nazionale intermedia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] parte azionati da ruote idrauliche, crogioli e altre varietà di strumenti. Altri paesi ricchi di metalli erano la Svezia e l'Alsazia, per la produzione dell'argento, e l'Italia, per l'allume di rocca, scoperto nei dintorni di Civitavecchia dopo la ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...