Scrittore tedesco (Neisse, AltaSlesia, 1888 - Stoccarda 1963). Studiò diritto ed economia nelle università di Breslavia, Jena, Monaco e Berlino. Partecipò alla rivoluzione del 1918 e alle successive lotte [...] promosse dalla sinistra rivoluzionaria; varie volte arrestato e poi liberato o evaso, si rifugiò due volte nell'URSS e una volta nei Paesi Bassi. Di nuovo a Berlino (1923), nel 1933 gli fu proibito di ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Beuthen, AltaSlesia, 1903 - Berlino 1942). Figlio di un pastore protestante, ed egli stesso di formazione teologica, esercitò la professione di giornalista a Berlino; si suicidò insieme [...] alla moglie ebrea e alla figlia di lei, per evitare la reclusione in campo di concentramento. Narratore e lirico delicato e profondo, si segnala soprattutto come autore di romanzi storici d'ispirazione ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Beuthen, AltaSlesia, 1897 - Oslo 1976). Dovette emigrare per motivi razziali nel 1938, dapprima in Norvegia, poi in Svezia, quindi definitivamente in Norvegia. Convinto radicale pacifista, [...] animato da spirito religioso, nel romanzo Glaube an den menschen (1948), che è il suo capolavoro, si ispira a un sentimento generale di fraternità che nessuna amara esperienza riesce a oscurare. Scrisse ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] precedente. A N di questi rilievi si distingue una regione pedemontana, la cui sezione occidentale corrisponde all’AltaSlesia, ricca di giacimenti carboniferi. Procedendo verso E s’incontrano altri altopiani, come quelli di Cracovia-Częstochowa e ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco, nato a Gleiwitz, oggi Gliwice, in AltaSlesia, il 7 maggio 1930. Costretto all'emigrazione nel 1946, accolto da Brecht nel 1951 come allievo nel suo Berliner Ensemble, lo stesso anno [...] per motivi politici fu condannato da un tribunale militare sovietico a 25 anni di lavori forzati (ridotti poi a quattro per amnistia) nel campo di Workuta in Siberia. Amnistiato nel 1956, riparò nella ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] il medico Leonardo Debenedetti (Rapporto sulla organizzazione igienico-sanitaria dei campi di concentramento per ebrei di Monowitz [Auschwitz - AltaSlesia], in Minerva medica, XXXVII [1946], pp. 535-544); con la scrittura di alcune poesie "concise e ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] -22), in qualità di segretario particolare del generale A. De Marinis, comandante della Commissione interalleata di governo e plebiscito dell'AltaSlesia: esperienza che non fu infeconda di spunti e di motivi per la sua arte.
Di ritorno a Roma, il B ...
Leggi Tutto
CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...]
Nel 1919, non ancora congedato, interruppe la sua esperienza giornalistica per recarsi, come funzionario della Commissione interalleata, nell'AltaSlesia, ove il 20 marzo 1921 si tenne il plebiscito previsto dal trattato di Versailles che portò alla ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] allarma l’Austria, che convoca a Troppau, in Slesia, un congresso fra le grandi potenze (ottobre-dicembre 1820 superlingua, l’unica a suo avviso legittima, almeno per l’alta letteratura. Il processo di formazione della lingua e della letteratura ...
Leggi Tutto
bag in box
loc. s.le m. o f. inv. Contenitore per lo stoccaggio, il trasporto e il consumo domestico di liquidi alimentari (vino, olio ecc.), costituito da una robusta sacca generalmente costituita da diversi strati di pellicola metallizzata...