Comune della prov. di Arezzo (91,5 km2 con 16.161 ab. nel 2008, detti Borghesi o Biturgensi). Industrie alimentari (pastificio), dei manufatti per l’edilizia, delle confezioni e del mobilio.
Sorse nell’alta [...] valledelTevere intorno al monastero del Santo Sepolcro, servito prima dai benedettini, poi (1012) dai camaldolesi. Dipendenza feudale del monastero (1103), presto in aspra lotta con gli abati, S., sfruttando le ripercussioni dei contrasti tra papa ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino delTevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] V, 1994, coll. 881-887; P.L. Meloni, Saggi sull'Umbria medievale, Napoli 1994; R. Pardi, Questioni architettoniche irrisolte nell'altaValledelTevere, in La Rotonda medievale di Città di Castello, Città di Castello 1994, pp. 21-26; P.F. Pistilli, P ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Canto dei Graziani dove si trovava la casa di Piero. L’altra apertura è sull’altavalledelTevere, descritta con accuratezza topografica.
Come sempre, il paesaggio italiano è visto dall’alto, al contrario di quanto avviene nella pittura fiamminga ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] Rinascimento a Siena..., Firenze 2008a, pp. 286-290, 305 s.; Id., Quattrocentisti senesi tra l’altaValledelTevere e la Val di Chiana, in Arte in terra d’Arezzo: il Quattrocento, a cura di L. Fornasari - G. Gentilini - A. Giannotti, Firenze 2008b ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'AltaValledelTevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] presupposto necessario per l'accostamento alle novità introdotte da Raffaello, di cui F., unico in quegli anni nell'AltaValledelTevere, terrà conto assai precocemente.
F. infatti fu sicuramente in contatto con Raffaello, che forse aveva avuto modo ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'altavalledel Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] etrusco anteriore al municipium attestato dalle fonti epigrafiche latine.
L'importanza strategica dei valichi appenninici tra l'altavalledelTevere ed il versante adriatico, deve essere stata notevole durante le lotte fra Etruschi e Galli e in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della basilica civile, essa ha la navata centrale più alta delle laterali e il grande arco trionfale che delimita l la linea di costa, e, dall’altra, le vallidelTevere, dell’Aniene e del Sacco, aggirando i rilievi più accentuati.
Nonostante i ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] siti del L. meridionale, quali Grotta Jolanda (Sezze) e nella parte più alta della sequenza stratigrafica del Fossellone Sasso, mentre i nuovi abitati, gravitanti nell'ambito della valledelTevere, in molti casi saranno frequentati fino al Bronzo.
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] un primo oscuro castello, venne cinta a mano a mano dall'alta cerchia di mura, ancora conservata in gran parte: e doveva propaggini dei M. Vulsini e Cimini giungono fin quasi alla valledelTevere, la zona che si estende verso il mare costituisce una ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] gastaldato e presidio di difesa. La sua posizione strategica, tra la valledelTevere a N-O e la via Flaminia a S-E, fu cui era stato previsto, infatti la volta non è sufficientemente alta e si è dovuto spezzare uno dei pinnacoli: forse in origine ...
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frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...