(X, p. 472)
Alla fine del Novecento la definizione di 'città', in quanto contrapposta a quella di 'campagna', continua a indicare un tipo d'insediamento accentrato, disteso su una superficie ragguardevole, [...] , aerei e autostradali fra le c. europee, in seguito alla valorizzazione dei trafori alpini, al diffondersi dell'altavelocitàferroviaria, all'entrata in funzione del tunnel scavato sotto la Manica, al moltiplicarsi degli aeroporti e delle compagnie ...
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CITTÀ. – La crescita delle città. Le varianti geografiche del fenomeno urbano. Altri aspetti che incidono sull’inurbamento. Le smart citiese la questione energetica. L’Africa. L’Europa. Bibliografia.
L’idea di c. racchiude, com’è noto, almeno due aspetti diversi: quello fisico – l’urbs, fatta di edifici, ... ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, e pertanto in grado di fornire servizi alla propria popolazione e a quella di un ambito più o meno ... ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, e pertanto in grado di fornire servizi alla propria popolazione e a quella di un ambito ... ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed economiche, sociali e culturali. Da quando è nata, migliaia di anni fa, come forma di insediamento ... ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura della Biennale, diretta da Massimiliano Fuksas. Allestita nei giardini di Castello e all'Arsenale, ... ...
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Città
Alice Bellagamba
Il vocabolo viene dal latino civitas, "condizione di chi è cittadino (romano)" e "insieme dei cittadini"; già nel latino tardo il termine acquista metonimicamente il significato, che ha attualmente, di "città" come "aggregato di abitazioni", sostituendo il classico urbs. Comunità ... ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, lascia su due piani staccati c. di pietre e c. di uomini: una definizione che resta valida, nei testi ... ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe anche cercare una prova a contrario di questa teoria nella instabilità delle prime città del Sahel ... ...
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Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) le specificità funzionali; b) le attività indotte; c) l'influenza regionale. 5. Sviluppo urbano e metamorfosi ... ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, archeologico, topografico e urbanistico, come sede di aggregazione umana, o nella genesi e ... ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] conti).
La struttura della rete ferroviaria italiana (oltre 16.000 km) risale ai primi decenni del Novecento. Si sono susseguiti ammodernamenti (elettrificazione) e potenziamenti (raddoppi di linee, tratte ad altavelocità), ma anche soppressione o ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di potenziamento è il sistema delle comunicazioni terrestri. La rete ferroviaria (15.288 km nel 2008, per poco più della ristrutturazione: è in corso il completamento della rete ad altavelocità a scartamento europeo. La rete stradale si avvale di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] importanza per i traffici con l’Europa centro-orientale, e della realizzazione di ferrovie ad altavelocità, sia in direzione NS sia OE. Nel 2006 la rete ferroviaria misurava 38.206 km, di cui 19.857 elettrificati; quella stradale si attestava sui ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] tunnelling Association.
Tra i concorsi di architettura vanno citati: quello per la stazione di Napoli-Afragola della linea ferroviaria ad altavelocità , vinto nel 2003 da Z. Hadid, che ha disegnato una nuova 'porta' di città, posta al centro del ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] quanto riguarda i collegamenti con la Francia (da T. parte la linea ferroviaria per Modane e Parigi). Nel dicembre 2009 è divenuto operativo il collegamento ferroviario ad altavelocità tra T. e Milano. Tale progetto, noto come ‘Torino Milano 2010’ o ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] cittadine si è coordinato in funzione dell’intenso pendolarismo: la rete regionale ad altavelocità, il Réseau express régional (RER), e il sistema ferroviario al servizio delle cinture periferiche sono interconnessi con la rete di metropolitane che ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] fascia lungo le rive dei fiumi.
Tecnica
G. stradali e ferroviarie
Sono scavi a sezione trasversale generalmente costante, mediante i quali
G. ipersoniche
Il volo ad altavelocità (sino a 30 volte la velocità del suono), reso possibile dallo ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] un certo isolamento, è oggi collegata con altre parti della Spagna (specialmente orientale e meridionale) attraverso linee ferroviarie ad altavelocità. Il suo aeroporto internazionale è il primo del paese e il quinto in Europa (circa 45 milioni di ...
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Architetto spagnolo (n. Benimamet, Valencia, 1951), specializzato in ingegneria strutturale. È autore di un'architettura attenta alle forze che attraversano le costruzioni, talora cristallizzate in ardite [...] 08), di infrastrutture (stazione ferroviaria Stadelhofen a Zurigo, 1983-90; atrio della stazione ferroviaria di Lucerna, 1983-89; Hub di New York (2003-16), la Stazione dell’AltaVelocità Mediopadana di Reggio Emilia (2002-14) e il Ponte ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...