. Casa marchionale di Ivrea, franca di origine, sorta alla fine del sec. IX. Quando Guido, marchese di Spoleto, nell'888 fece ritorno in Italia, dopo il vano tentativo di salire sul trono franco, aveva [...] fu quindi in quel torno di tempo che questi ebbe l'alta dignità, sebbene non sia improbabile che l'abbia posseduta dal rovinò proprio con Berengario. Dopo che questi fu confinato in Baviera (963), rimasero i figli Adalberto e Guido. Quest'ultimo ...
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Acrobata è il termine generale col quale si chiamano i saltatori, gli sbarristi, gli equilibristi, gli arrampicatori, i giocolieri, i cavallerizzi, i virtuosi del ciclismo e dell'automobile, i funambuli, [...] , Froissart, che vi assisteva, narra che quando Isabella di Baviera, moglie di Carlo VI di Francia, fece il suo ingresso su una corda tesa da una casa del ponte Saint-Michel alla più alta galleria di Notre-Dame.
A Torino ebbe la sua scuola, nello ...
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Figlio primogenito dell'arciduca Carlo e della principessa Enrichetta di Nassau-Weilburg, nacque a Vienna il 3 agosto 1817. Entrò nell'esercito imperiale col grado di colonnello nel 1837 e divenne maggior [...] luogotenente-feldmaresciallo, assunse il comando delle truppe in Bassa e Alta Austria: durante i moti di Vienna del marzo 1848, .
Ebbe avversità familiari. La moglie, principessa Ildegarda di Baviera, che aveva sposato nel 1844, morì nel 1864 a ...
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GRCIC, Konstantin
Ivo Caruso
Designer tedesco, nato a Monaco di Baviera il 18 maggio 1965. Tra i designer contemporanei di maggiore influenza internazionale, fonde nei suoi progetti essenzialità formale, [...] di arte contemporanea, tra i quali la Haus der Kunst di Monaco di Baviera, l’Art Institute di Chicago, la Galerie Kreo di Parigi, il estetica high-tech propria del materiale dettagli costruttivi di alta artigianalità. Nel 2009, lavorando con i brand ...
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Pittore, nato a Treviso nel luglio del 1500, morto a Venezia il 19 gennaio 1571. A sette anni il B., rimasto orfano del padre, un sellaio, fu mandato a Venezia nella bottega del Tiziano. Non vi stette [...] 1539, quando la Loggia fu ricostruita dal Palladio. Levato in alta fama, gli vennero commissioni da ogni parte. Lasciò opere del banchieri Fugger di ornare il loro palazzo di Augusta in Baviera; ma, fatto poi ritorno in Venezia, vi pose stabile ...
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, Già prima dell'epoca degli Hohenstaufen si ricordano dei conti di Are, così chiamati dal fiume Ahr. Carlo Enrico di tale famiglia fu burgravio di Colonia sul Reno ai tempi di Federico I Barbarossa; e [...] nel 1587 con Margherita di Croy-Aerschot, godette di alta considerazione ed ebbe importanti incarichi, specialmente al tempo nel 1807 il duca Pio di Baviera; da questo matrimonio nacque il duca Massimiliano di Baviera, la cui figlia Elisabetta sposò ...
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, Nacque nel 931, morì il 16 dicembre 999 nel convento di Selz (Alsazia). Fu figlia di Rodolfo II, re dell'alta Borgogna (911-937), appartenente alla casa sveva dei Guelfi, e di Berta, una delle figlie [...] Ottone II e la badessa Matilde di Quedlinburg. A. con la discordia che insieme al fratello di Ottone, il duca Enrico di Baviera, attizzò tra il proprio marito e il di lui figlio di primo letto, Liudolfo, provocò grandi guai; sua è particolarmente la ...
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Cardinale, nato a Cologno al Serio il 4 settembre 1832, morto a Roma il 19 marzo 1915. Laureato in filosofia al Seminario Romano e in teologia dopo una disputa col padre Passaglia, dottore in introque, [...] la nomina dell'A. a nunzio apostolico a Monaco di Baviera, dove poté valutare tutta l'importanza dell'azione sociale dei cristiani lottanti contro la corte, contro i giudeo-magiari dell'alta finanza, e perfino contro l'alto clero, è sintetizzata nella ...
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HITLER, Adolf
Uomo politico tedesco, nato il 20 aprile 1889 a Braunau sull'Inn nell'Alta Austria. Figlio di un doganiere austriaco, frequentò fino alla morte di lui la scuola tecnica del capoluogo, Linz, [...] di lavoro né delle loro organizzazioni. Trasferitosi nel 1912 a Monaco di Baviera, dopo aver preso parte alla guerra mondiale in qualità di volontario, della speculazione sui terreni e del dominio dell'alta finanza. Il partito, che si chiama ...
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SANDRART, Joachim von
Hans Tietze
Pittore, incisore e scrittore d'arte, nato il 12 maggio 1606 a Francoforte s. M., morto il 14 ottobre 1688 a Norimberga. Apprese da principio l'incisione presso Peter [...] l'Allegoria della notte, dipinta per Massimiliano I di Baviera, ed altre pitture, si trovano nella Galleria di Vienna scrittore d'arte, alla quale si sentiva portato dalla coscienza molto alta che aveva del mestiere di pittore e dal suo senso storico, ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...