Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] .
Hic hic, Thitoni croceum dum Aurora cubile
linqueret, alta petit, carabo devecto amico,
et calibem silicemque gerit fungumque del 787 di Carlo Magno contro Tassilone III duca di Baviera; e il De Pippini regis victoria Avarica, canto trionfale ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] della Vergine al tempio, dipinta per Maria di Baviera arciduchessa di Stiria (Parigi, Louvre; in deposito ancora in parte esistente). Tra i suoi committenti, insieme con la più alta società romana (per la provincia si veda Ricerche in Umbria, 1976, ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] ’arrivo a Milano del viceré Eugenio di Beauharnais e della consorte Amalia di Baviera, fra le dame di palazzo della viceregina e in ragione di ciò a lo spingeva a frequentare la corte e l’alta società napoleonica il desiderio, in lui fortissimo, ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] I in occasione del suo matrimonio con Maria Carolina di Baviera; del 1820 alcuni gruppi mitologici tra cui un Amore e in piazza del Popolo, fu scoraggiato dal timore di una spesa troppa alta.
Non avendo avuto alcuna offerta di prezzo, il D. nello ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] in piccolo» (Strocchi, 1996, p. 30) e l’alta qualità delle nature morte –, presero parte, insieme con i migliori feste per le reali nozze de’ serenissimi sposi Violante Beatrice di Baviera e F. principe di Toscana, Firenze 1688; P. Segneri, Lettere ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] accertare, il ruolo di eredi indiscussi della tradizione più alta del barocco romano che ebbero i Fontana e la in occasione del matrimonio di Ferdinando de' Medici con Violante di Baviera nel 1689, nella decorazione dell'arco trionfale a porta S. ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] è coperta da una volta reticolata, le navate laterali e il coro, invece, hanno volte a crociera di stile tardogotico. L'alta torre, che dopo quattro piani quadrati si muta in ottagono, si trova accanto alla campata nord-ovest della navata laterale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] del pittore: sulla stanza inondata dal sole incombe un’alta specchiera, la cui cornice sagomata è colorata di lacca verdolina e tecniche del rocaille francese. Così a Monaco di Baviera, nel parco del Nymphenburg, il padiglione di caccia progettato ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] Filippo III per l’aiuto prestato al duca di Baviera contro i principi protestanti e la Morte di Margherita d narrativi. Benché finalizzato soprattutto ad affreschi destinati alla parte alta dell’edificio, l’intervento del M. comprese anche ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] permettersi di non onorare nelle dovute forme un sovrano di così alta levatura , tanto più che la nomina del C. ad ambasciatore dividevano l'imperatore dai principi riformati.
La strada per la Baviera, però, era lunga, e la corte imperiale non aveva ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...