CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] conservano invece alcuni c. dei secc. 8° e 9°, tutti del tipo a coppa alta e stretta. Il più prezioso è quello di Kremsmünster (tesoro dell'abbazia), donato dal duca di Baviera Tassilone (749-788). In linea generale la forma è analoga a quella del c ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] manifesti come sviluppo coerente di una interiorità già molto alta anche nel periodo che egli chiamò "secolare".
Alla fine e C. Mazenod in Francia; A. Diesbach nella Svizzera e in Baviera; A. Hennequin nelle Fiandre; A. Waibel in Germania, sono tra ...
Leggi Tutto
Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] , vescovo di Costanza, uscito dalla famiglia dei Guelfi di Baviera.
Landolfo di San Paolo (cap. 43) racconta come interamente riprodotto in lettere dipinte. Sono aspetti che attestano un'alta coscienza della propria opera e del proprio ruolo. Sono un ...
Leggi Tutto
PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] giovanissimo, seppe legarsi a importanti membri dell’alta gerarchia ecclesiastica. Seripando gli commissionò, ancora dedicata nello stesso anno al vescovo di Frisinga, Ernesto di Baviera (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., G31 inf.). Alla sua ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] 'aprile dell'anno seguente L. III scriveva ai vescovi di Baviera invitandoli a obbedire ad Arnone, che aveva costituito come loro ma questa volta L. III si attribuiva la più alta autorità sovrana sulla città, senza fare appello all'imperatore ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] prassi, seguita dagli immediati predecessori, di affidare l'alta direzione degli affari politico-religiosi ad un nipote. papa nominò nunzio nella Germania Superiore (Tirolo, Stiria, Baviera e provincia ecclesiastica di Salisburgo) l'abate B. Portia ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ’Europa centrale e orientale: in Svizzera, nella Germania meridionale (Baviera e Svevia), ma anche nel Brandeburgo, in Pomerania e Turingia L’adesione, decisa nel 1532 dal sinodo di Chanforan (Alta Valle d’Angrogna), era stata preparata da una prima ...
Leggi Tutto
Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] ‘bassa’ o ‘letta’ è lo stesso presbitero che recita il testo ad alta voce.
12 Cfr. G. Brinktrine, La santa messa, Roma 1952, p. ancora i congressi di Montserrat (1958) e di Monaco di Baviera (1960).
40 Si può vedere il testo dell’Allocutio in ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] apr. 1573 gonfaloniere generale di Santa Romana Chiesa, la più alta carica militare. Nel febbraio 1576 lo fece sposare con la divieto tridentino di cumulo dei benefici, Ernesto di Baviera - amministratore, di costumi non irreprensibili, della diocesi ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ovvero di conservatori e tradizionalisti quali il marchese di Baviera, direttore de «L’Osservatore romano», Fedele Lampertico, un alienavano le già pacate simpatie da parte dell’alta e altissima gerarchia ecclesiastica.
La visione politica leoniana ...
Leggi Tutto
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...