DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] definizione della parte alta del muro di , 15 ss., 19 s.; Ibid., Giustificazioni diverse perla Fabbrica dei Palazzi di Campidoglio, credenzone VI, t sicil. a Roma nei secc. XVI e XVII, in Arch. stor. siciliano, IV (1879), pp. 6-10, 14; G. LaCorte ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] quello di soccorrere F. con la flotta veneziana e con aiuti terrestri spagnoli, sbarcati in Sicilia. Così, mentre Carlo VIII decideva su Napoli, dove già erano comparsi malumori perla condotta della corte e dell'esercito francesi.
Giunto nelle acque ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] appena elargita e la partecipazione alla guerra contro l'Austria, mentre era in atto il moto separatista siciliano. Nel febbraio 1848 il B. rifiutò una collaborazione fissa al Tempo, quotidiano fondato da C. Troya, evidentemente per non legarsi all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] a Muratori il 19 giugno 1736,
lasciando la Lombardia e la Toscana m’imboscai nella folta barbarie che ingombra la maggior parte delle due Sicilie, ove ho dovuto per questi due anni pellegrinare colla corte del Re mio Signore (Epistolario, 1° vol ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] . nel 1185) elogia Fidia perla sua conoscenza dell'o. e della geometria, riportando un aneddoto secondo il quale egli avrebbe vinto una gara per l'esecuzione di una statua da collocare su un'alta colonna deformandola appositamente per farla apparire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] certo Teodora ha goduto dell’alta considerazione del marito e non è aveva richiamato a corte e onorato con il per Illyricum Mundo di togliere la Dalmazia ai Goti. Belisario invece, sempre come magister militum per Orientem, viene mandato in Sicilia ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] le distinzioni tra varietà alta, media e bassa, punto di riferimento nazionale: la lingua della corte di Roma, varietà toscaneggiante siciliano scritto usato nel corso dei secoli è atipico perla sua modernità, cioè perla scarsità di arcaismi e la ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di Alburquerque, poi per sei anni dimorò alla corte del principe di Butera, entrando in dimestichezza con alcuni ambienti letterari dell'isola e contribuendo a ricostruire la vecchia Accademia palermitana dei Riaccesi. Anche in Sicilia non mancò di ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] della politica attiva, o per sua volontà o perla sua posizione sgradita e ai liberali e ai reazionari, il B. assunse nella Gran Corte dei Conti il posto di consigliere, al quale era stato nominato durante la missione in Sicilia, e fu ben presto ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] prodittatore in Siciliaper inviare discretamente aiuti dalla Camera Alta. Si Corte sembrò rendere possibile un suo reincarico, ma la in Quaderno di storia contemporanea dell’Istituto perla storia della Resistenza in provincia di Alessandria, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...