GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] regime spagnolo. Nominato capitano dei cavalli, il G. lasciò Roma il 13 ag. 1703 e partì per Livorno, da dove, insieme con il Vassalli, salpò perlaSicilia. Fallito il progetto di sollevare le popolazioni locali, i due fecero ritorno a Livorno e di ...
Leggi Tutto
STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] reale dei ministri. Lo sbarco di Giuseppe Garibaldi e la rivoluzione in Sicilia furono affrontati in maniera incoerente e senza energia. Statella assunse anche l’interim perlaSicilia, ma in realtà la situazione gli sfuggì di mano e fu gestita da ...
Leggi Tutto
MONACO, Sebastiano
Maria Viveros
MONACO (Lo Monaco), Sebastiano. – Nacque a Catania verso la metà del XVIII secolo, da Corrado e da Giuseppa Strano.
Non si hanno notizie sulla sua formazione, se non [...] Settanta presso lacorte di re . in Siracusa per Giuseppe Politi, in Giornale di scienze, lettere e arti perlaSicilia, XV, ( Pittori e dipinti del Settecento siciliano nei centri tra l'alta valle dell'Anapo e la Piana di Catania, in AmpeloScordia ...
Leggi Tutto
TUPPUTI, Riccardo
Luca Di Mauro
– Nacque a Bisceglie il 17 marzo 1788, primogenito del marchese Domenico Antonio, originario di Andria, e di Nicoletta Fiori.
La sua infanzia fu segnata dalle conseguenze [...] far valere le proprie competenze in materia di economia e amministrazione e nel 1816 ricevette la nomina di incaricato alla soprintendenza dei viveri e foraggi perlaSicilia. E l’anno successivo – avendo il suo lavoro ricevuto il plauso del sovrano ...
Leggi Tutto
MEZZARISA, Francesco
Emilia Capparelli
MEZZARISA (Mezzarixa), Francesco (detto Risino). – Figlio di Antonio, nacque a Faenza probabilmente intorno al 1507.
Non sono noti dati biografici di questo ceramista, [...] La bottega del M. ebbe inoltre incarichi prestigiosi: nel 1556 lavorò perlacorte di Ferrara, nel 1575 partecipò alla realizzazione della credenza per , p. 716; E. Mauceri, Il cicerone perlaSicilia: guida perla visita…, Palermo 1910, p. 100; G. ...
Leggi Tutto
BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] L'assunzione dell'alta carica ecclesiastica, che comportava anche la presidenza del braccio in missione a Barcellona presso lacorte di re Giovanni II, Studio di Padova nel Quattrocento, in Arch. stor. perlaSicilia, II-III (1936-1937), pp. 191 s.; ...
Leggi Tutto
ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] L'A. restò nell'alta carica fino a tutto il 1434, spostandosi continuamente per le varie città dell Padova nel quattrocento, in Arch. stor. perlaSicilia, II-III(1936-1937), pp. 161, 190; P. Pieri, La storia di Messina nello sviluppo della sua vita ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] la dinastia angioina riconosceva sul Regno di Sicilia l’alta sovranità della Santa Sede. Nel 1278, per rinuncia imperiale, anche la vigore nel complesso fino al 1816. La necessità per i Romani di riavere lacorte pontificia rese possibile a Urbano V ( ...
Leggi Tutto
Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] dagli Ateniesi con la prossenia), nel 476 abbandonò la Grecia recandosi ad Agrigento presso Terone che lo ospitò, e per il quale compose epinici e treni. Fu poi a Siracusa, alla corte di Gerone cui dedicò altri epinici. In Sicilia P. incontrò i ...
Leggi Tutto
L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] La g. ordinaria feudale si distingueva in alta e bassa, secondo che avesse, o no, la decise dalla Corte di Sicilia, funge da giudice in secondo grado il Consiglio di giustizia amministrativa perla regione siciliana.
I tipi di g. amministrativa. - La ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...