BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] anni in lotta per l'eredità del Regno di Sicilia. La Curia aveva favorito fino ad allora la candidatura dell'Angiò, stato promosso cardinale vescovo di Palestrina e poco dopo all'alta carica di penitenziere maggiore di Santa Romana Chiesa. Fu ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] ’alta burocrazia sin dai tempi della Repubblica.
La , a partire perla Persia. Dal giugno del 1586 risiedette per circa un anno presso lacorte reale, dapprima a da corsari barbareschi in prossimità della Sicilia, e condotto schiavo prima a Tunisi ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] per riprendere le trattative; comunque al più tardi all'inizio di settembre si trovava ad Anagni, presso lacorte papale.
Dopo la L'alta considerazione di G. e la sua La Historia o Liber de Regno Sicilie, a cura di G.B. Siragusa, in Fonti perla ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] Germania, alla corte dell'imperatore Enrico nell'alta valle del . De Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti perla storia d'Italia, LXXVI, pp. 255 436, 443; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, Paris 1904, pp. 52, ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] corte di Vienna, come afferma in una lettera del 18 luglio 1744 al principe Bartolomeo Corsini, viceré di Siciliaalta carica a Vienna.
Il G. era esplicito in questo senso e in una lettera a Firmian dava la 1772; perla sua posizione alla corte dell' ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] Sicilia, perper sollevarlo, dalla corte borbonica in esilio, e qualche giorno dopo fu raggiunto dall'avventuriero francese A. de Langlais, presumibilmente emissario di Napoleone III. Subito il C. manifestò un beffardo disprezzo perlaalta ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] la concessione dell'alta giurisdizione (iussanguinis) nel territorio del monastero, che illustra nel modo migliore la III mandò quindi il D. come legato in Siciliaper completare la vittoria dei partito pontificio. Occorreva infatti liberare il ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] importanti ruoli nell’attività diplomatica e nell’alta burocrazia sin dai tempi della Repubblica.
Girolamo infine partire per l’India, dove raggiunse il fratello ad Agra, alla corte del gran mogol Akbar, il 17 gennaio 1605.
La permanenza a Baghdad ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] a Napoli, alla corte degli Aragonesi; lo siciliano dato al dazio che i sudditi dovevano pagare perla nascita dei principi) in Puglia, perlaper Sisto IV.
Nonostante non si trattasse di un'alta tiratura, specie se paragonata al 275 esemplari per ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] Sestri nel 1655 e la pena comminata di sette anni e mezzo di relegazione in Sicilia fecero preferire al F la Porta. In verità la sua azione, almeno sino al 1671, deve essere giudicata nel complesso positiva. Si fece apprezzare dalla corte ottomana per ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...