DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] della corte di Francia, divenuto titolare della più alta carica del Regno di Sicilia, Sicilia, aveva infatti riorganizzato lacorte sul modello di quella del re di Francia e si era circondato di familiari. Si era in tal modo dato anche il mezzo per ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] Cosimo II, ruolo che detenne probabilmente fino alla morte e per cui nel 1625 riceveva la cospicua somma di 83 scudi mensili, di gran lunga la più alta tra tutti i salariati della corte, inferiore soltanto a quella di Curzio Picchena (100 scudi).
Il ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] per lungo tempo e, già a dicembre, fu nominato arcivescovo di Siponto e Manfredonia.
Il G. si dimostrò all'altezza dell'altaperla composizione dei contrasti sul possesso del Finale.
La questione di Finale, più che per e in Sicilia. Il G dalla corte di ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] soprannumerario della Gran Corte civile di Napoli, la vita giudiziaria. Inoltre, emanò un regolamento per esami e concorsi per coloro che aspiravano a cariche giudiziarie e consolidò ed estese alla Sicilia servigi, della sua alta concezione del potere ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] Terracina una corte di giustizia per dirimere le controversie tra la popolazione di amiratus.
Del resto l'alta posizione e la notevole influenza di G Falcando, La Historia o Liber de Regno Sicilie, a cura di G.B. Siragusa, in Fonti perla storia ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] 1899. In Sicilia condusse una lotta decisa contro la malavita, che fu chiamato dal Senato costituito in AltaCorte come testimone a discarico nel processo Il 4 marzo 1909 fu inoltre nominato senatore perla XVII categoria.
Dal 1° agosto 1908 si ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] Corte criminale, Processi politici, bb. 8, f. 30; 81, f. 8; 82, f. 3; 254, ff. 5 s.; 255, f. 1; 288, f. 9; 290, ff. 6-9; M. D'Ayala, I nostri morti in Napoli e in Sicilia. Statistica politica, Napoli 1860, p. 15; A. Pizzolorusso, I martiri perla ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] fine di ottobre. Da lì proseguì il suo viaggio perlacorte papale e per quella di Filippo Augusto, re di Francia, mentre il matrimonio I. partì per Tiro dove, considerata ormai adulta, alla presenza di tutta la più alta nobiltà d'"Outremer" venne ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] siciliana fu la minaccia di una carestia a Roma nel 1474: Sisto IV 10 incaricò infatti di adoperarsi in tutti i modi per ottenere dal viceré di Sicilia l'invio di grano a Roma. Nello stesso anno il C. lasciava Palermo, insignito dell'alta carica di ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] distinguere dai fratelli - per esempio non accettò di ratificare la cessione dell'alta sovranità sul castello di la morte di Ruggero. Infatti, sistemate alcune questioni in Romagna e quindi con i fratelli, Ruggero era tornato in Sicilia alla corte ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...