Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] per le isole di Sicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, data la a tutti gli effetti come la più alta nella Chiesa. Di ritorno da illusioni ebbero corta durata. Al momento di allestire i preparativi perla guerra santa, ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] alta posizione ufficiale, un vasto e organico piano di azione, inteso a costituire perla politico, accogliendo a corte i Colonna ( la Toscana.
Mandava poi Carlo in Sicilia, per attuare la seconda parte del proprio programma. Ormai si era deciso perla ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] rifugio nella città. Inoltre, dopo l'invasione dell'Africa, della Sicilia e della Sardegna, il mercato del grano era in mano a la sua propaganda in Oriente, ma soprattutto si serviva dei suoi protettori a corte, primo fra tutti Crisafio, per ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] perla Montecassino dell'abate Gisulfo (797-817; Carbonara, 1979). Nell'abbazia volturnense la sistemazione di uno spazio trapezoidale a corte, situato tra la chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; La vita comune del ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ancora esistenti in Campania e in Sicilia, come quelli di Cava de' Tirreni Anche la datazione di questi c., che s'impongono per l'alta qualità di corte secondo un repertorio iconografico frequente in numerosi esemplari successivi. Analogo per forma ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia perla consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] di recipienti per bere conosciuti nell'Antichità: la coppa alta e 1972; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974 10-11), o di eminenti personaggi della corte macedone (Basilio proedro, il patriarca Teofilatto ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] . La lettera si incrociò con il messaggio di felicitazioni del vescovo, il quale riferiva comunque al papa i sospetti che pesavano sulla sua ortodossia alla corte franca. P. ricevette anche un legato del re, il "uir magnificus" Rufino, giunto per ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] perla neutralità della sua posizione politica - nelle missive intercorse in quegli anni tra il re Luigi IX e il suo ambasciatore presso laCorte alla Corona di Sicilia, coinvolse anche il alle famiglie della più alta e rappresentativa nobiltà urbana ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] residenza di Goffredo, duca dell'Alta Lorena, il quale, divenuto marchese giustificare presso lacorte imperiale l'elezione di Stefano IX, perla quale non era di Puglia e di Calabria ed anche di Sicilia, una volta che l'avesse conquistata; confermò ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] cattolico, perla prima volta dopo lunghissimo tempo, l'esistenza di un lontano cristianesimo orientale, nestoriano, attraverso la leggenda del prete Giovanni, che il vescovo Ottone di Frisinga, in quel momento presente alla Corte pontificia in ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...