L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alta voce. È questo il caso del crescente numero di processioni che sollecitavano la di giuristi di corte, secondo i quali la régale era diritto , nel 1757 con la monarchia asburgica perla Lombardia. I concordati, per i Regni di Napoli e di Sicilia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] un’alta e vetusta nobiltà potevano consentirsi. Mutatis mutandis, rivestivano la stessa funzione della parrucca binet alla corte di una nuova storia: Comacchio per gli Este, Parma e Piacenza per i Farnese, laSiciliaper Vittorio Amedeo di Savoia. ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] più alta autorità siciliano Luigi Sturzo, che fin dal 1905 nel suo discorso di Caltagirone, Per un partito nazionale di cattolici in Italia, aveva aperto laCorte, dagli industriali e dai grandi proprietari, il PPI si vide progressivamente ritirare la ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] per le isole di Sicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, data la a tutti gli effetti come la più alta nella Chiesa. Di ritorno da illusioni ebbero corta durata. Al momento di allestire i preparativi perla guerra santa, ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] alta posizione ufficiale, un vasto e organico piano di azione, inteso a costituire perla politico, accogliendo a corte i Colonna ( la Toscana.
Mandava poi Carlo in Sicilia, per attuare la seconda parte del proprio programma. Ormai si era deciso perla ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] rifugio nella città. Inoltre, dopo l'invasione dell'Africa, della Sicilia e della Sardegna, il mercato del grano era in mano a la sua propaganda in Oriente, ma soprattutto si serviva dei suoi protettori a corte, primo fra tutti Crisafio, per ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] consigliere comunale a Roma perla lista dell'Unione liberale La repubblica socialista mantovana da Belfiore al fascismo, Milano 1966, passim; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'AltaCorte ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] iniziano la marcia lungo la sponda orientale del Nilo, ma l'acqua alta pellegrini in gran numero e una corte affollata, della quale fanno parte perla seconda volta accusandolo di crimini contro la Chiesa in Sicilia e di non voler partire per ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] uomo della Corte", senza alcun da una più alta concezione della democrazia o la conversione della rendita, la legge sullo stato giuridico degli impiegati, le leggi speciali perla Calabria, laSicilia e la Sardegna, provvedimenti per migliorare la ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] . De Vins dirigeva le operazioni perla riconquista di Nizza e Savoia) Palermo. Gli sposi lasciarono laSicilia il 21 settembre e 74; Paesi, Sardegna: Soggiorno della corte, 1790-1821; Corrispond. con il viceré la S. Sede, 1827-28, ecc.); Alta ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...