ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] a Venezia che Renata sarebbe "graveda"), però senza una definizione precisa della questione della dote. Questa, essendo Renata Tertius gaudebitur") - non si risolva tutto in questa. Aveva un'alta concezione di sé e della sua veste ducale. E non solo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Ruffini, dei diversi tipi di separatismo, perché la definizione dell'atteggiamento del C. non sfumi nel vago). La "forme spontanee" del moto nazionale e popolare, che nell'Alta Lombardia si manifestavano vivaci. Del resto l'indipendenza di giudizio ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] stata scritta per circolare e essere letta (chissà, a alta voce), non appena l'autore, aveva creduto che stessero per "italiano Sallustio"; poi sarà la volta di Cesare (autore, per definizione, di "commentari"), di Tacito (il moralista), di Erodoto e ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] alle ambizioni padane di Casa Savoia, vuoi d'un regno dell'Alta Italia, cui avrebbero potuto eventualmente aderire anche i ducati di Modena morale, colla felicità pubblica" secondo la celebre definizione attribuita nel 1829 da G. Pecchio alla "scuola ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] al paragone di una sensibilità personale. Il che importa la definizione di un ambito di temi e di autori congeniali, non è poi vero che le commedie rimangano estranee, non diciamo all'alta fantasia, ma al sentimento e all'intelligenza dell'A.; perché ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ; Lettere di Anna Kuliscioff e di Filippo Turati a I. B. Definizione e svolgimento del riformismo nel "periodo giolittiano", a cura di R. l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] dei cardinali.
Certo Gregorio X aveva per lui la più alta stima se immediatamente lo chiamò presso di sé e da lui sé (ens per se), non è possibile conoscere pienamente la definizione di qualsiasi particolare sostanza" e questo essere è "purissimo e ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] in un ambiente meno che modesto, sito in borgo Canale nella Bergamo alta, ricordato dal D. come triste tugurio "ov'ombra di luce non alla maturazione artistica del D. e favorì la definizione dei caratteri dell'opera romantica italiana, nacque il ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di riposo. Tale soluzione, poco accetta al luogotenente Revel per l'alta stima ch'egli aveva del suo controllore (cfr. ibid, vol. 17 Roreto, p. 8). Né si trattava solo di definizioni programmatiche. Come dimostravano i federati cui fece difetto la ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] nessuno scrittore come per il C. è valida la definizione di "auctor unius libri": unico e isolato nell'esperienza Aperte adunque le finestre da quella banda del palazzo che riguarda l'alta cima del monte di Catri, videro esser già nata in oriente una ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
televisione
televiṡióne s. f. [comp. di tele- e visione, sull’esempio dell’ingl. television]. – 1. Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini di...