Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] lingua italiana) e sino ad allora lingua fondamentalmente solo scritta e degli usi letterari (quindi sviluppata sulla gamma formale e alta dei registri), a tutti gli usi del parlato quotidiano, e quindi con la necessità di sviluppare anche i registri ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] l’anagramma fornisce una definizione enciclopedica perfetta:
Marco Antonio = antico romano
Clint Eastwood = Old West action
Carol Voitila [sic] = l’alto vicario
Elio Vittorini = Titoli: Viri e no
il Santo Natale = l’alta solennità
adulterio = il duo ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...]
Nei composti del linguaggio scientifico, oltre alla presenza di elementi compositivi non appartenenti al lessico comune e all’alta produttività, sono notevoli l’ordine determinante-determinato dei componenti, plasmato sul greco o sull’inglese (ad es ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] del picchetto d’onore, scambio di saluti e di complimenti (adattato, in Dardano 19862: 312)
Questi enunciati hanno infine un’alta densità informativa, che discende da diversi fattori. Anzitutto, essi non hanno la forma canonica di una frase in cui si ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] che erano già in parte sfruttate stagionalmente per pascoli d’alta quota dalle popolazioni di pianura o di bassa valle. a un massimo di 400 circa a Gressoney; la proporzione più alta si raggiunge però in due comunità molto piccole, Issime e Rimella ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] del risonatore ma anche dalla sua dimensione: in generale si può dire che più piccola è la cavità, più alta è la frequenza alla quale risuona.
Sia la frequenza fondamentale che le altezze formantiche variano in relazione alle caratteristiche fisiche ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] a essere la norma, con l’italiano eroso ristretto agli usi domestici e con l’inglese come varietà alta dominante. La variabilità linguistica interna, fenomeni come pause, esitazioni, ripetizioni dello stesso frasario e lessico sono caratteristiche ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] dei registri più informali, popolari e talora volgari dell’italiano, non di rado sono usate in opere di alta dignità letteraria, come dimostrano le numerose citazioni d’autore, antiche e moderne, che seguono. Naturalmente la circolazione delle ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] di un segno grafico diacritico in forma di virgoletta alta (’) che l’ortografia italiana normalmente usa per indicare la parola apostrofo come lemma, benché essa compaia nel corpo di molte definizioni nella grafia di termini come co’, i’, da’, e’. La ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] in (5) (Cerruti 2003): su un mezzo pubblico a Torino un’anziana signora, sollecitata dalla sua interlocutrice, ripete a voce più alta e in italiano quanto ha detto prima in piemontese, forse a causa della presenza di un giovane estraneo seduto al suo ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
televisione
televiṡióne s. f. [comp. di tele- e visione, sull’esempio dell’ingl. television]. – 1. Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini di...