Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] dovere). Rientrano inoltre in questo nucleo verbi, nomi e aggettivi di alta frequenza d’uso, da abitare, anno e azzurro a volere, zia dei lessici giovanili è infatti molto breve, restando per definizione al di sotto di quello di una generazione: gli ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] , a stranieri (il ➔ foreigner talk); nel parlato ad alta voce; nel parlato emesso durante una comunicazione simultanea e in indicati da Sabatini (1985: 156-157) per la definizione dell’italiano «dell’uso medio», tre riguardano appunto opposizioni ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] , da un lato, il fatto che «il confine e la definizione stessa di norma hanno dato luogo a secolari discussioni e puntualizzazioni a «codificazione linguistico-letteraria […] che contrappone una varietà ‘alta’ di riferimento a una varietà ‘bassa’ di ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] atto per fini d’arte. In gran parte, comunque, la definizione di questione della lingua si applica a un dibattito teorico, e concezione classicistica della lingua, per la quale la letteratura ‘alta’ è l’unico momento che meriti davvero attenzione e ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] .) o un evento (azione, processo, stato; ➔ definizione lessicale). Ciò significa che i concetti di dato/nuovo hai fatto tu e ne [ø] facciamo un’ altra // ne [ø] facciamo una altaaltaalta? eh? dài // ecco! dài / [ø] infila pure // tutti i pezzetti ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] maglie fitte (con rapporti del maggior numero di membri della rete l’un con l’altro), e molteplice (con un’alta quantità di relazioni plurime fra i membri) tende a rinforzare le norme interne al gruppo, e quindi a essere linguisticamente conservativa ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] a definire un testo come parlato: un testo letto ad alta voce, benché sia trasmesso attraverso il canale fonico-uditivo, non dall’intervento di più autori, ma nel parlato sono per definizione in fieri. Infatti, mentre in un testo scritto la ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] delle realtà umane. Lo spirito di lui non era soltanto corrotto dall’alta cultura ma anche dall’esperimento ... (Gabriele D’Annunzio, Il piacere, 1889 e contemporaneamente un legame testuale.
La definizione di testo proposta nei punti precedenti è ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] di Massa, parte della Garfagnana, in provincia di Lucca, e l’alta valle del Senio, in provincia di Firenze, tutte a Nord della sembra più corretto, per evitare equivoci, attribuire la definizione di mediani esclusivamente ai dialetti che si trovano a ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] l’invenzione della stampa (➔ editoria e lingua) e con l’alta richiesta di edizioni di testi biblici. Il contributo dato al «andare in paradiso». L’84%, al contrario, dà come definizione «l’andare in cielo di Gesù e della Madonna», cogliendo così ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
televisione
televiṡióne s. f. [comp. di tele- e visione, sull’esempio dell’ingl. television]. – 1. Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini di...