Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema della relazione tra la musica e lo spazio assume quattro possibili campi [...]
Ma è la fonografia che anche in questo caso esercita una notevole influenza. L’ascolto della musica sul supporto in altafedeltà modifica profondamente i gusti del pubblico, poiché abitua l’orecchio alla percezione dei dettagli acustici che solo una ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] russo all'inizio del sec. XX), I-II, Moskva-Leningrad 1972, ad ind.; L. Rossi, Gli ultimi anni del cigno, in Discoteca altafedeltà, XV (1974), 141, pp. 10-12; I. Guest, The divine Virginia. A biography of V. Zucchi, New York 1977, ad ind.; R ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la rapida evoluzione dello sviluppo tecnologico e le sue profonde implicazioni [...] determinante la presenza di un autore; in secondo luogo, il distacco dalla scrittura e dal concerto hanno generato l’ideale dell’“altafedeltà” (Hi-Fi) che porta spesso a considerare l’ascolto dei dischi come un surrogato di quella che si considera l ...
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Frears, Stephen
Federico Chiacchiari
Regista cinematografico inglese, nato a Leicester il 20 giugno del 1946. Una delle figure più significative della new wave inglese degli anni Ottanta, F. ha contribuito [...] guerra mondiale (Orso d'argento al Festival di Berlino). Un grande successo ha ottenuto High fidelity (2000; Altafedeltà), trasposizione del romanzo di Hornby e opera fortemente voluta dall'attore John Cusack, anche co-sceneggiatore, mentre F ...
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SOFTWARE
Carlo Ghezzi
Ester Capuzzo
Ingegneria del software. - Nel contesto di questa voce, il termine software verrà usato in un'accezione ampia, che comprende sia il prodotto, cioè l'insieme dei [...] si vuol caratterizzare un'applicazione che s'integra e opera con altre: così come, per es., un sistema di altafedeltà può essere assemblato mediante componenti diversi (amplificatore, casse acustiche, lettore di compact disc, ecc.), eventualmente di ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] la concentrazione delle risorse nei settori a più alta ricaduta tecnologica e, quindi, alla proporzionale riduzione un videogioco, di un telefono cellulare, di un impianto ad altafedeltà, di un CD-ROM non sanno spiegare neppure sommariamente il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] progressivamente la casa. Prima tra tutte il più grande divoratore di tempo che è la televisione, ma anche l'altafedeltà, le macchine fotografiche, il PC e così via. Le abitazioni diventano più comode, ma contemporaneamente richiedono più spazio e ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] 1964, pp. 285, 296, 298, 306, 311, 334, 416, 418 s., 437; U. Bonafini, V. G. tra musica e poesia, in Discoteca altafedeltà, 1975, n. 156, pp. 14 s. (con discografia a cura di M. Vicentini); G. Christie, V. G., 1885-1975. An appreciation, in Opera ...
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elettronica
Giuditta Parolini
Chip e transistor che hanno cambiato la nostra vita
Videoregistratori, impianti stereo ad altafedeltà, calcolatori tascabili, orologi digitali, telefoni cellulari e personal [...] . Un induttore può così distinguere i segnali rapidamente variabili da quelli a variazione lenta e bloccare i segnali ad alta frequenza.
Ma il cuore dei dispositivi elettronici è in genere rappresentato dai chip che possono costituire il contatore di ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] I, pp. 37 ss.; R. Biordi, Gazzetta di Parma, 1° marzo 1970, p. 3; A. Gentilucci, Il futurismo oggi, in Discoteca - Altafedeltà, XII (1971), 107, p. 19; Futurismo e musica, cronologia, a cura di M. Morini, ibid., p. 42; Corriere della sera, 11 marzo ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...