MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] tradizionale nato sulle orme del Circolo d’Arte e d’Alta coltura fondato da Raffaello Giolli nel 1921.
L'attività di storia dell’arte nei licei milanesi, pagò il rifiuto di fedeltà al fascismo con l’allontanamento dalla scuola pubblica. Nel 1940, ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] e ordinò loro di pronunciare un giuramento di fedeltà nei suoi confronti, come condizione necessaria per ottenere richiamava al Lateranense IV, considerando l’attività pastorale d’alta qualità svolta dai frati la realizzazione di quanto previsto dal ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] almeno all'inizio, assai blanda.
Il dissenso dell'alta feudalità cittadina, rimasto sopito per timore del sovrano e chierici e laici a lui legati da giuramenti di fedeltà vassallatica, e preferì rinunciare alla cattedra milanese, restituendo nel ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] Delfinato poi i re pretendevano l'alta sovranità sui marchesi di Saluzzo; il possesso dell'alta valle della Dora Riparia dava loro legando i suoi fedeli cavalieri con un impegno di fedeltà verso il principe. Questi legami apparivano ben evidenti ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] di bibliotecario presso i nobili Zanardo, che lo accolsero con alta stima e amicizia; là poté anche frequentare un ambiente di secondo "l'indole della nuova favella". Delle due forme di fedeltà possibili, alla lettera e allo spirito, la prima è la ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] quella sede, nel novembre 1931, prestò il giuramento di fedeltà al regime richiesto ai docenti universitari. Fu nel centro aveva fondato una rivista di settore, denominata significativamente Alta frequenza, che diresse per il resto della sua ...
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UMBERTO III, conte di Moriana Savoia
Paolo Buffo
UMBERTO III, conte di Moriana Savoia. – Nacque intorno al 1135 verosimilmente entro i domini sabaudi; la tradizione che lo vuole nato ad Avigliana non [...] fu raggiunto nella regione dal delfino Guigo V, nemico di Umberto, che gli prestò fedeltà e ottenne il permesso di istituire una zecca a Cesana, in alta valle di Susa, in concorrenza con quella segusina controllata dai Savoia.
Gli eventi degli ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] consegna formale. I cittadini gli prestarono giuramento di fedeltà e inviarono oratori ad Urbino a porgere omaggio al IV nell'atto di costituzione della Biblioteca Vaticana. Di statura non alta, vestito di un serico abito rosso, ornato di una catena ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] politica, già caratterizzata da una passione intensa e da una fedeltà assoluta verso il movimento comunista, era però acerba. Essa Sud, in rappresentanza del Comitato di liberazione nazionale dell’Alta Italia (CLNAI) e si impegnò in una trattativa per ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] studiare, prima al Nazzareno, il collegio dei giovani dell'alta nobiltà, poi diritto civile e canonico presso l'accademia ecclesiastica di Corte per aver rifiutato il giuramento di fedeltà a Napoleone e l'adesione alla dichiarazione gallicana ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...